Gue Pequeno contro Elio E Le Storie Tese: cosa è successo?
Lite via Twitter fra il membro del Club Dogo e il bassista degli Elio.
La notizia è ‘scoppiata’ oggi pomeriggio, veloce come un Tweet: il membro del Club Dogo Guè Pequeno ha sparato a zero verso Elio, dal suo profilo twitter, con questo messaggio diretto (e anche un po’ sgrammaticato):
Elio stai zitto giusto con la piuma in testa in tele puoi stare non vendi più nessuno ti fila hai abbuffato il cazzo rosicone #suca
— Guè Pequeno (@THEREALGUE) July 21, 2013
Tutto il mondo, sia quello dei Club Dogo che quello delle Fave (fan di Elio E Le Storie Tese), si è chiesto: “ma cosa è successo? perchè Guè ha sbroccato?”
La risposta viene da un commento fatto dal bassista degli EELST, Faso, che in una intervista rilasciata nella cornice del Giffoni Film Festival (clicca sul link per il live report di Domenica 21 Luglio).
Faso era stato interrogato, con un anacronismo ormai incredibile, sulla presunta volgarità della canzone “Cara Ti Amo” (complimenti a chi ha posto la domanda a riguardo, la canzone risale solamente a 24 anni fa!!!), e ha giustificato così le parole ‘forti’ del brano:
“E’ vero che Cara ti amo contiene ‘parole forti’, ma la volgarità non è nell’uso delle parolacce ma dei messaggi. A mio parere uno che dice che “per ridurre lo stress fumo un po’ e poi gioco a Pes” dà un messaggio ai giovani che fa schifo al cazzo.”
Insomma: la rissa verbale è in realtà partita dalla sponda degli Elio (ma non da Elio in persona), e una volta arrivata alle orecchie di Guè, ha portato alla reazione un po’ spropositata di cui leggete qui sopra.
Le reazioni, poi, sono passate nelle mani dei fan, che commentano sulla foto postata da EELST su Facebook – francamente molte sono esilaranti, in molte tirano in ballo la famosa “telefonata minatoria” ricevuta dalla band da parte della madre di una loro giovane ascoltatrice (“hai una voce di mmerda come quella che canti come sei un uomo di mmerda
come sei un vigliacco come sei un pornografico come sei un depravato come sei
tutto sei un uomo di mmerda..il Signore non ti deve mai lasciare entrare ti deve
tanti di quei grattacapi che solo il Padreterno te li puo’ dare..te lo auguro di tutto
cuore perche’ ti sto perseguitando tramite una fattucchiera, assassino !!”), ma su tutte, al momento, spicca l’interpretazione esegetica data da Luca Sid Gabrielli, che come tanti si appella all’assenza di punteggiatura nel messaggio di Guè.
io la vedo così:
Elio. Stai zitto giusto. (quindi dal del “giusto” ad Elio.. un complimento che nasconde le sue vere intenzioni) Con la piuma in testa in tele. (è un modo gogliardico con cui gli alpini prendono in giro le piume degli altri.. quella di Elio sembrerebbe un’antenna di una tv) Puoi stare! (qui permette ad Elio di rimanere ad ascoltare i suoi prossimi improperi). Non vendi più nessuno! (e qui Guè si scatena mettendo in dubbio le qualità di commerciante di schiavi di Elio che non sarebbe più in grado di vendere nessuno) Ti fila hai! (credo sia sanscrito o sardo) Abbuffato! (qui è evidente la critica ai problemi alimentari di Elio) Il cazzo rosicone! (E’ il nome di un gay bar molto frequentato da Guè)
Insomma: in un’Estate che si sta per fare rovente, la polemica è servita su un piatto d’argento. Ora si attende la mossa del Club Dogo…