Sanremo 2015, Amara a Blogo: “Area Sanremo è sempre stato il mio ring!” (video)
Amara ha vinto per la quinta volta il concorso Area Sanremo ed è pronta a salire sul palco dell’Ariston: la nostra intervista
Non c’è 2 senza…5 per Amara – Erika Mineo, cantautrice toscana che parteciperà alla 65ma edizione del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte con la canzone “Credo”: in passato infatti l’artista ha vinto per ben 4 volte il concorso Area Sanremo, nelle edizioni 2008, 2009, 2010 e 2011.
L’abbiamo incontrata per farci raccontare cosa rappresenti la kermesse per lei, tanto da partecipare ad Area Sanremo così tante volte, e qualcosa sul suo album, “Donna Libera”, in uscita durante la settimana sanremese.
La prima domanda è d’obbligo: perchè partecipare per la quinta volta (vincendo) ad Area Sanremo.
Quello è il mio ring, è da sempre il mio ring. Sarei stata stupida a non tornare perchè: il primo anno arrivi negli otto e dici “che fortuna”, il secondo anno arrivi ancora negli otto e ti dici “cavolo, ce la posso fare”, il terzo dici “ecco”, il quarto uguale, come potevo non tornare? Mi hanno dato l’opportunità di arrivare e di farmi ascoltare dalla Rai, magari per quattro anni la direzione artistica era sempre quella, la stessa voce mi diceva di no, io non potevo non tornare, magari cambiano, io cambio. Ho deciso di non dare più colpe a nessuno – quando fai questo lavoro spesso tendi a dare a terzi la colpa se non ce la fai -, mi mancava un passaggio di me stessa. In parte, meno male che non è andata. Mi è servito. Ad un certo punto mi sono fermata, perchè stava diventando una cosa ossessiva. In musica non devi vivere con questo stato d’animo. In quel silenzio ho potuto entrarmi dentro e capire cosa c’era che non andava ancora di me. E l’ho capito forse, ho trovato un connubio perfetto, ho chiuso un cerchio. Forse mancavo io. Ho sentito la rinascita, ed è nata “Credo”, dove mi sono raccontata. Ho deciso di tornare ad Area Sanremo che era quasi una famiglia, e mi sono raccontata. Sono andata lì senza aspettative. Avevo fame di rivivere quelle energie. Forse era questo lo spirito giusto per riuscire a farcela.
Cosa rappresenta per te il Festival di Sanremo?
Visto il mio percorso, ho già vinto, è il mio traguardo personale e il mio via artistico.
Ti piace il cast di quest’anno?
Sì, mi piace, credo che Carlo Conti abbia fatto delle scelte particolari. Credo che ci sia un rinascita per tanti artisti che non si sentono tanto. C’è tanto nuovo, tanto giovane, sono curiosa solo di sentire le canzoni.
Durante la settimana sanremese uscirà il tuo disco, ce ne vuoi parlare?
E’ nato, sta nascendo il mio primo disco e sono felicissima perchè è un disco su cui stiamo lavorando da anni. Racchiude 5 anni della mia vita artistica ed è un disco che si racconta anno per anno: ci siamo concessi la libertà di fare questo disco in maniera non schematica, ogni brano ha il suo mondo musicale, ogni brano ha la sua parte letteraria, la sua emozione, uno diverso dall’altro.