Luciano Ligabue, I Campi in Aprile (Testo e Video)
Luciano Ligabue canta di Luciano Tondelli, 19enne morto nel 1945, pochi giorni prima della Liberazione.
Luciano Ligabue canta la breve vita di un ‘ragazzo’ di Correggio, morto a 19 anni il 15 aprile 1945, 10 giorni prima della Liberazione. Un singolo inedito che ha inserito in Giro del Mondo, il suo nuovo album live uscito lo scorso 13 aprile.
E ha deciso di cantarla per la prima volta in diretta nello speciale di Rai 1 Viva il 25 aprile!. Il rocjer ha regalato il brano al Comune di Correggio. In basso il testo.
Se fossi lì in mezzo
avrei novant’anni
avrei dei nipoti con cui litigare
Ma ho fatto una scelta
in libera scelta
non credo ci fosse altra scelta da fare
scelta migliore
Ho avuto una vita
nessuno lo nega
me ne hanno portato via il pezzo più grosso
Se parti per sempre
a neanche vent’anni
non sei mai l’eroe sei per sempre il ragazzoI campi in Aprile
promettono bene
se questa è la terra è proprio la terra che non lascerò
Ho avuto per nome
Luciano Tondelli
col vostro permesso io non me ne andrò
Se muori in aprile
se muori col sole
finisce che muori aspettando l’estateA me è capitato
a guerra finita
mancavano solo dieci giornateI campi in Aprile
promettono bene
son nato in un posto cresciuto in un posto che non lascerò
C’è un quindici aprile
accanto al mio nome
col vostro permesso io non me ne andròVoi non mi chiedete
se rifarei tutto
ho smesso di farmi la stessa domanda
Qualcuno mi disse
ricorda ragazzo
la storia non cambia se tu non la cambiI campi in Aprile
promettono bene
se questa è la terra è proprio la terra che non lascerò
Luciano Tondelli
è ancora il mio nome
sappiate comunque che non me ne andròSe fossi lì in mezzo
avrei novant’anni
avrei dei nipoti con cui litigare
a cui raccontare.