I Ministri, Io sono fatto di neve è il nuovo singolo: testo e video
A circa 6 mesi dall’uscita dell’ultimo album Cultura Generale, i Ministri estraggono il nuovo singolo: una novità anche sonora.
I Ministri sono uno dei gruppi italiani contemporanei più amati qui in casa Soundsblog: il gruppo milanese, dopo aver pubblicato nel 2015 l’album Cultura Generale, torna con il singolo Io sono fatto di neve.
Una canzone che si discosta dalle classiche sonorità dei Ministri e che è accompagnata da un video davvero bello e toccante sulle condizioni di vita degli occupanti dell’Ex Moi, il villaggio olimpico costruito a Torino per le Olimpiadi del 2006 e poi abbandonato. Un luogo dove vivono circa 1100 persone, la maggior parte scappata dalla guerra in Libia nel 2011, e gestito con l’aiuto di un comitato solidale che cerca di promuovere l’integrazione.
La stessa band ha commentato questa scelta di girare il video di Io sono fatto di neve dentro l’Ex Moi:
Io Sono Fatto Di Neve è una canzone che parla di fragilità e nessuno più di chi vive all’Ex Moi può sapere che cosa significhi. Vivono lì da tre anni, imparando la convivenza tra di loro e con il quartiere, resistendo alle provocazioni e alle bugie messe in giro sulla loro occupazione, resistendo al freddo d’inverno e al caldo d’estate in palazzi nuovissimi che cadono a pezzi. Dopo anni di promesse, tranelli e teste che si girano dall’altra parte, molti di loro diffidano delle telecamere e delle macchine fotografiche.
Siamo andati a trovarli, a conoscerli e a chieder loro di poter passare una giornata all’Ex Moi e di raccontarla.
Abbiamo parlato alla loro assemblea per presentarci e guadagnare la loro fiducia, assistiti proprio dal Comitato Comitato Solidale Rifugiati e Migranti – di cui si fidano e a ragione.
Non tutti ce l’hanno accordata ma ci hanno lasciato a disposizione una giornata per convincerli – dall’alba al tramonto. E’ così che abbiamo conosciuto i protagonisti del nostro video – Sekou, Samuel e i molti altri che vi appaiono e con cui abbiamo riso, giocato, discusso. Alcuni di loro erano tornati dai turni di notte, altri si dedicano ad attività interne alla comunità – come il barbiere o il minimarket – altri non hanno ancora nulla da fare e ne approfittano per imparare l’italiano.
A fatica e con mille problemi, stanno provando a vivere.
Il giorno che abbiamo passato con loro c’era il sole e probabilmente c’era un’energia speciale nata dal nostro incontro.Forse anche per questo le immagini sembrano raccontare persone segnate ma speranzose e felici a tratti – le stesse persone di cui smettiamo di interessarci dopo che sono sopravvissute al Sahara prima e al Mediterraneo poi.
E per qualche momento forse quella speranza c’è davvero, anche perché prima di questo le loro vite erano molto ma molto peggio di così.
Detto ciò, l’Ex Moi non è comunque un posto dove si può vivere dignitosamente, richiede costante aiuto e sostegno e nonostante il comitato e le donazioni della gente è mai abbastanza.
Ma l’orgoglio, la forza e il coraggio di chi lo abita e lo vive ogni giorno riesce a dargli quel minimo di calore, di identità e di umanità necessario ad andare avanti.
L’orgoglio e la forza che abbiamo cercato di raccontare, nella speranza che la nostra e la loro paura pian piano scompaiano e le teste di chi può fare davvero qualcosa smettano di girarsi dall’altra parte.
I Ministri, Io sono fatto di neve: testo
Volevi un mondo più bianco e adesso è in mano ai conigli
Crescono cuccioli d’odio dai tuoi buoni consigli
Non troverai da mangiare se stai lontano dal branco
Non troverai pace se non ti trovi un buon argomento
E una faccia al risveglio quando ho i tuoi occhi davanti
Che di aver perso la luce sembran quasi contenti
E ora vuoi che ti tenga per un braccio sospesa
Sopra all’abisso che è la tua migliore difesa
Io sono fatto di neve
io sono fatto di neve
come le persone normali
Sono fatto di neve
Io sono fatto di neve, sono fatto di neve, sono fatto di neve
come le persone normali
Sono fatto di neve
sono fatto di neve
E tu che mi vuoi scaldare tu vuoi farmi morire
Periodi della mia vita senza una trama precisa
Tempi brillanti in salita, l’ansia della discesa
Ci sono nuove colonne laggiù alla fine del mare
Ci sono spiagge dovunque da cui ricominciare
Volevi un figlio pirata, pensieri da allontanare
Una persona per quando non si sa cosa fare
Avevi un piano banale per non restare da sola
E neanche lo difendevi, davvero buona fortuna
Io sono fatto di neve
io sono fatto di neve
come le persone normali
Sono fatto di neve
Io sono fatto di neve, sono fatto di neve, sono fatto di neve
come le persone normali
Sono fatto di neve
sono fatto di neve
E tu che mi vuoi scaldare tu vuoi farmi morire
Volevi un mondo più bianco e adesso è in mano ai conigli
Moltiplicati dall’odio e dai tuoi buoni consigli
Se non vuoi farti beccare stai lontano dal branco
E avrai sempre ragione o almeno un buon argomento
E una faccia al risveglio quando ho i tuoi occhi davanti
Che hanno firmato la pace e sembran quasi contenti
Cosa avremo da dirci quando potremo parlare
Cosa avremo da dirci laggiù alla fine del mare
Sono fatto di neve, io sono fatto di neve, io sono fatto di neve,
io sono fatto di neve come le persone normali
Sono fatto di neve, io sono fatto di neve, sono fatto di neve,
io sono fatto di neve come le persone normali
Volevi un mondo più bianco e adesso è in mano ai conigli
Crescono cuccioli d’odio dai tuoi buoni consigli
Ci sono nuove colonne laggiù
alla fine del mare
Ci sono spiagge dovunque
da cui ricominciare