Sanremo 2017, Marco Masini – Spostato di un secondo [testo e video]
Sanremo 2017: Marco Masini in gara con Spostato di un secondo. Leggi il testo della canzone.
Marco Masini, nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo 2017, ha cantato il brano Spostato in un secondo. In apertura, trovate il video dell’esibizione di mercoledì 8 febbraio 2017.
Fra i 22 Big del Festival di Sanremo 2017, ci sarà anche Marco Masini con il brano Sposato di un secondo, scritta insieme a Diego Calvetti (anche produttore del suo nuovo album) e Zibba. Ha all’attivo sette partecipazioni al Festival: la prima nel 1990, vincendo la categoria Nuova Proposte con Disperato. Ha vinto anche nel 2004 con L’uomo volante e ha partecipato a tutti i Festival della gestione Conti: nel 2015 in gara con Che giorno è, nel 2016 come autore di Noemi.
“Nella vita sarebbe bello avere la funzione pop e rewing. Invece siamo schiavi del tempo, mentre a volte basterebbe un secondo per cambiare direzione” (da Oggi).
Marco Masini, Spostato di un secondo: testo
Mi sono incontrato a cinque anni cadendo
E ho scoperto che cadere fa male
Nel primo schiaffo ho capito il pianto
E che se è non strettamente vitale non si deve rubare
Ho scoperto che l’amore è un’arte da capire
E l’ho scoperto così semplicemente amando
Che tutto cambia mentre lo stai vivendo
E che alcune cose si allineano a stento
Si allineano a stento
Un’altra volta indietro e ritrovarmi nudo
E ritrovar la voglia di riempire ogni vuoto
E fare tutto di nuovo, fare tutto di nuovo
Di nuovo
Un attimo dopo
E adesso vorrei sapere
Come sarebbe il mondo
Se tutto quanto fosse
Spostato di un secondo
Adesso ti vedrei
Scegliere di restare
E invece te ne vai
E io, io ti lascio andare
Io che con la nicotina non ho fatto pace
Vorrei tornare lì per non provare nemmeno
Vedere da grande come diventa una voce
Se non la vizi con trent’anni di veleno
Io che da sempre le considerazioni
E se sei segnato è dalle tue azioni e dalle onde del mare
Poi uno sconosciuto fa sentire una canzone
E riparte dal suo nome per ricominciare
E adesso vorrei sapere
Come sarebbe il mondo
Se tutto quanto fosse
Spostato di un secondo
Adesso ti vedrei
Scegliere di restare
E invece te ne vai
E io, io ti lascio andare
E tornerei daccapo
Nella stessa stanza
Fare tutto di nuovo
A un metro di distanza
Per ricadere ancora
Negli stessi istanti
Negli stessi posti
Magari un po’ più avanti
Come se fosse un altro vento
Una seconda occasione
Uno sguardo distante
L’altra faccia della stessa emozione
Fare tutto di nuovo
Un attimo dopo
E adesso vorrei sapere
Come sarebbe il mondo
Se tutto quanto fosse
Spostato di un secondo
Adesso ti vedrei
Scegliere di restare
E invece te ne vai
E io, io ti lascio andare
Mi sono incontrato questa mattina cadendo
E mi stupisce ancora che cadere fa male
Un altro schiaffo e ho capito il pianto
Un altro schiaffo e ho capito il pianto
Mi sono incontrato questa mattina cadendo
E mi stupisce ancora che cadere fa male
Un altro schiaffo e ho capito il pianto
E se è non strettamente vitale non rinunciamo ad amare
Sanremo 2017, Marco Masini, Biografia
Dopo una gavetta fatta di collaborazioni, produzioni e porte in faccia, nel 1990 Masimi partecipa al Festival di Sanremo e vince la categoria Nuove Proposte con la canzone Disperato. L’anno successivo torna su quel palco con Perché lo fai (terzo posto). Le due partecipazioni alla kermesse vengono accompagnate da due album.
Nel 1993 esce l’album T’innamorerai con la discussa e censurata Vaffanculo. Seguono gli album Il cielo della vergine e Scimmie. Quindi nel 2000 torna a Sanremo con la canzone Raccontami di te, arrivando penultimo. Nel 2001 annuncia il ritiro dalle scene a causa di “accanimento della critica e della censura che avrebbe riservato un trattamento persecutorio nei suoi confronti”.
Nel 2004, però, torna per la quarta volta a Sanremo e vince con L’uomo voltante. Fa il bis nel 2005 con il meno fortunato Nel mondo dei sogni. Torna a Sanremo nel 2009 con L’Italia. Nel 2013, invece, Carlo Conti lo convoca per partecipare allo Speciale Canzonissima de I Migliori Anni e vince.