Rolling Stones: la lingua di John Pasche per i 50 anni della band
Rolling Stones: la lingua di John Pasche per i 50 anni della band
Il concept della ‘lingua’ doveva rappresentare l’attitudine anti-autoritaria della band, la bocca di Mick e l’ovvia connotazione sessuale. La disegnai in modo che fosse facile da riprodurre e con uno stile che pensavo avrebbe resistito al passare del tempo.
Così John Pasche, l’autore di una delle immagini più iconiche della Storia del Rock, racconta come nacque la ‘lingua’ dei Rolling Stones. Nel 1969 era ancora uno studente del Royal College of Art di Londra e Mick Jagger – insoddisfatto dalle proposte della Decca Records – gli commissionò il lavoro. Due anni dopo, nel 1971, la famosa ‘Tongue & Lip’ troneggiava all’interno di “Sticky Fingers”: uno degli album più provocatori e sessualmente espliciti della band, a partire dall’immagine di copertina realizzata da Andy Warhol.
Quarant’anni dopo, per festeggiare il mezzo secolo di carriera, i Rolling Stones hanno deciso di rinnovare quel ‘logo’, affidandosi all’artista Shepard Fairey. Il risultato non si discosta granché dallo – splendido – originale, tranne che per l’aggiunta di qualche nuovo elemento grafico. La band invece è cambiata e non poco, come racconta Jagger alla rivista con cui condividono l’essersi ispirati allo stesso brano di Muddy Waters per il nome:
[Quello di oggi, NdR] È un gruppo molto diverso da quello che suonò cinquant’anni fa. Quando ci penso, una parte di me mi dice che stiamo un po’ imbrogliando, perché non è la stessa band – nonostante abbia lo stesso nome – visto che ci siamo solo io e Keith (Richards, NdR) della formazione originale. Ho provato a ricordare quando è stato il primo concerto con Charlie (Watts), ma non ci sono riuscito. Abbiamo comunque ottenuto un gran risultato. È fantastico e ne sono davvero orgoglioso.