David Bowie: “Any Day Now” è la biografia degli anni londinesi
David Bowie: “Any Day Now” è la biografia degli anni londinesi
Se ancora non è certo il suo ritiro dalle scene (ricordate? Vi avevamo raccontato qualche mese fa le dichiarazioni dell’editor della rivista Mojo, Paul Trynka ), è invece molto più che certa l’influenza che David Bowie ha esercitato e continua ad esercitare sulle band in circolazione. Una carriera sorprendente e allo stesso tempo impeccabile, che un nuovo libro cerca di raccontare.
Si intitola “Any Day Now” ed è una biografia sul Duca Bianco che indaga i cosiddetti ‘anni londinesi’ del Nostro. Quelli, per intenderci che terminarono – almeno discograficamente – nel 1974 con l’uscita di “Diamond Dogs”: il primo album a sancire la fine del suo alter-ego Ziggy Stardust (e la collaborazione con la band “Spiders from Mars”).
Scritto da Kevin Cann, curatore per quasi vent’anni dell’archivio di Bowie, la biografia è stata definita dal Guardian “Il libro dei sogni per tutti i fan”, visto che l’autore ha avuto accesso a locandine e biglietti dei concerti, copertine e ritagli di riviste, oltre che a moltissime fotografie esclusive. “Any Day Now” nasce anche dalle centinaia di interviste a amici e collaboratori, contiene una prefazione di Ken Pitt (il manager di Bowie dal 1967 al 1970) e uscirà per Arcana il prossimo 23 novembre.