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Ascolti musica Heavy Metal? Sei più portato alla depressione

Uno studio parla di depressione collegata alla musica Heavy Metal

pubblicato 8 Novembre 2011 aggiornato 30 Agosto 2020 18:32


La ricerca scientifica si scaglia contro l’heavy metal. A dirlo è Katrina Mc Ferran, una ricercatrice e musicoterapeuta dell’Università di Melbourne. Su uno studio di 1000 ragazzini tra i 13 e i 18 anni, sembra che la maggior parte di coloro che ascolta questo genere di musica sia spesso vittima di sintomi depressivi. Insomma, chi ascolta rock o pop, ha uno stato d’animo diverso dagli altri:

“Molti ragazzi si avvicinano alla musica in modo positivo: per migliorare il proprio stato d’animo o avere più energia mentre studiano. Non così chi ascolta heavy metal”

E l’allarme mica finisce qui…

“Quando uno di loro ascolta lo stesso album e la stessa canzone più e più volte, ossessivamente e ripetitivamente, lo fa per isolarsi ed evadere della realtà. Se un giovane protrae a lungo queste abitudini, è allora che il genitore deve preoccuparsi: il ragazzo potrebbe soffrire di ansia o depressione o, peggio, avere tendenze suicide. I genitori devono chiedere ai figli: questo genere di musica come ti fa sentire? E impedire loro di ascoltarla, se i sintomi corrispondono a quelli predetti”

Questi risultano cozzano contro quelli di qualche tempo fa, da parte di un cattedratico di psicologia: in quel caso, chi ascoltava heavy metal erano ‘speciali’, quasi ‘geni’ perchè portati verso temi più complessi. E voi, come vi sentite? Piccoli geni o depressi (sic!)?

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