Susan Boyle: “Perfect Day” (video)
I dubbi che si era posto Lou Reed, lo scorso settembre, sulla possibile interpretazione da parte di Susan Boyle del suo pezzo “Perfect Day”, brano del 1972, erano giustificati. In effetti secondo il mio modesto parere la cantante scozzese, vincitrice al secondo posto nell’edizione del 2009 di “Britain’s Got Talent”, ha distrutto l’atmosfera unica della
I dubbi che si era posto Lou Reed, lo scorso settembre, sulla possibile interpretazione da parte di Susan Boyle del suo pezzo “Perfect Day”, brano del 1972, erano giustificati. In effetti secondo il mio modesto parere la cantante scozzese, vincitrice al secondo posto nell’edizione del 2009 di “Britain’s Got Talent”, ha distrutto l’atmosfera unica della canzone del cantautore statunitense. La Boyle, nel video al top del post, canta il brano come fosse un inno religioso, e il coro in grande pompa ad accompagnarla, poi, è veramente eccessivo.
Non che la Boyle canti male, anzi ha una gran voce, ma ha reso il cult di Reed piuttosto ridicolo, non trovate? Forse è meglio non buttarsi nell’intrepretazione di pezzi di grandi cantautori con una tale superficialità. E poi le immagini della canzone (sembrano riprendere qualche film fantasy) non hanno molto a che fare con l’atmosfera originale della canzone.
Mi trasmette un non so che di finto..quando invece la canzone originale era molto realistica e drammatica, sottolineata dalla cadenza della voce di Reed, in cui si racconta che i momenti felici sono effimeri, e che non si ripetono spesso nel corso di una vita.
Il brano lancia “The Gift”, il nuovo album della Boyle composto di dieci tracce tra inni e canzoni di Natale, in uscita oggi.