Sufjan Stevens: il nuovo Ep “All Delighted People”
Archiviato -almeno sembra- il colossale (e un po’ pretenzioso) progetto di scrivere un album su ognuno degli Stati dell’America del Nord (“Greetings from Michigan: The Great Lake State” e “Come on Feel the Illinoise”, all’attivo), riprese le fila della ‘forma canzone’ dopo il progetto strumentale “BQE” (la strada che congiunge Brooklyn al Queens) commissionatogli dalla
Archiviato -almeno sembra- il colossale (e un po’ pretenzioso) progetto di scrivere un album su ognuno degli Stati dell’America del Nord (“Greetings from Michigan: The Great Lake State” e “Come on Feel the Illinoise”, all’attivo), riprese le fila della ‘forma canzone’ dopo il progetto strumentale “BQE” (la strada che congiunge Brooklyn al Queens) commissionatogli dalla Brooklyn Academy of Music, Sufjan Stevens arriva con un Ep che speriamo sia il preludio ad un nuovo album.
“All Delighted People EP” è un ritorno in grande, anzi no: grandissimo stile. Una manciata di brani divisi tra il pop orchestrale più sontuoso e il migliore folk made in USA, testi profondi e evocativi, suoni caldissimi che pescano dal soul della fine dei ’60 e con i consueti accenni al prog e alla musica minimale.
Simbolo di queste diverse anime è proprio la title track, proposta in due versioni: una con orchestra (una gioia per le orecchie) e un’altra più ‘folk-rock‘, asciutta e suonata con un piglio che spesso è mancato (senza fargliene alcuna colpa) ai dischi di Sufjan. Ora attendiamo il disco sulla lunga distanza. Intanto ci ascoltiamo in streaming integrale questo “All Delighted People EP” con il widget dopo il salto.