Home Notizie Baustelle: “Le Vacanze dell’83” un video storico a dieci anni dall’uscita del “Sussidiario Illustrato della Giovinezza”

Baustelle: “Le Vacanze dell’83” un video storico a dieci anni dall’uscita del “Sussidiario Illustrato della Giovinezza”

Il successo preparato da “La Malavita”, arrivato poi con “Amen” e il singolo “Charlie fa surf“. La scrittura dei brani sempre più incisiva, la consacrazione con un disco come “I Mistici dell’Occidente“, i live che -finalmente- acquistano in precisione e credibilità, i premi e le recensioni entusiaste, le date a fianco delle migliori band internazionali.

pubblicato 30 Luglio 2010 aggiornato 31 Agosto 2020 00:37


Il successo preparato da “La Malavita”, arrivato poi con “Amen” e il singolo “Charlie fa surf“. La scrittura dei brani sempre più incisiva, la consacrazione con un disco come “I Mistici dell’Occidente“, i live che -finalmente- acquistano in precisione e credibilità, i premi e le recensioni entusiaste, le date a fianco delle migliori band internazionali. I Baustelle ce l’hanno fatta, insomma.

Una delle cose che non bisogna mai dimenticare però, soprattutto in tempi come questi in cui un passaggio televisivo in più regala l’illusione di aver toccato la vetta (illusione che tradisce spesso la scarsa consapevolezza dei propri meriti effettivi), è che le band che possono pensare di rimanere nel tempo hanno tutte, senza esclusioni, una lunghissima gavetta alle spalle.

E’ per questo che il gruppo di Francesco Bianconi ha deciso di iniziare i festeggiamenti per i dieci anni dall’uscita del primo album. Quel “Sussidiario illustrato della Giovinezza” che nel 2000 aveva fatto sintonizzare le antenne di molti addetti ai lavori e degli ascoltatori più attenti. Un disco con tante ingenuità e un potenziale enorme. Suoni sintetici e un occhio agli ultimi giorni della stagione del brit-pop (i Pulp, su tutti), morbosità di provincia e icone pop.

Il primo passo è la riscoperta di questo video, realizzato da Domenico Liggeri per “Le Vacanze dell’83”, il singolo apripista dell’album. Un po’ di -sana- nostalgia, moltissimi ricordi, la vecchia formazione. Arriveranno altre sorprese, come “Respiro e Scrivo”, bella iniziativa promossa dal fan club. Ulteriori buoni motivi per applaudire a questo decennale.

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