The Like: dopo cinque anni tornano con “Release Me” le figlie d’arte più ‘beat’ della musica
Il nome dirà poco ai più: “Are You Thinking What I’m Thinking?” il primo album delle The Like era passato un po’ in sordina anche perché sovrastato dal successo pressoché mondiale delle The Pipettes che con il loro “We Are The Pipettes” dell’anno successivo, avevano riportato in auge atmosfere ’60s e pois mettendo in ombra
Il nome dirà poco ai più: “Are You Thinking What I’m Thinking?” il primo album delle The Like era passato un po’ in sordina anche perché sovrastato dal successo pressoché mondiale delle The Pipettes che con il loro “We Are The Pipettes” dell’anno successivo, avevano riportato in auge atmosfere ’60s e pois mettendo in ombra il gioiellino di questo quartetto.
Figlie d’arte, come abbiamo scritto nel titolo. Le fondatrici e componenti originarie della band infatti vantano tutte dei natali ‘illustri’. La cantante Elizabeth “Z” Berg è figlia di uno dei capi della Geffen Records, il padre di Charlotte Froom è un notissimo produttore e quello di Tennessee Thomas è stato per tantissimi anni il batterista di Elvis Costello (trasmettendo la passione per le percussioni alla figlia).
Al di là delle indubbie facilitazioni (l’esordio era uscito proprio per -indovinate un po’?- la Geffen), il talento c’è e si sente, visto che le ragazze hanno iniziato a suonare insieme da piccolissime e si sono poi avvicinate a una formula che reinterpreta il beat e il soul degli anni ’60 in chiave moderna.
Grande gusto per la melodia come prevedibile, fascino e un’estetica curata (che non guastano), una buona resa live e una manciata di brani di quelli difficili da togliersi dalla mente, le The Like tornano con un nuovo album intitolato “Release me” proprio in questi giorni. Sul loro sito è possibile scaricare gratuitamente “Fair Game”, la traccia numero sette e, magari, scoprire uno dei possibili dischi dell’estate.