Cronache da New York City: tre negozi di dischi irrinunciabili nella Grande Mela
Acquistare CD e vinili online ha i suoi indubbi vantaggi, specialmente da un punto di vista strettamente economico. C’è però ancora un piacere particolare nel recarsi in un negozio di dischi e scartabellare tra i contenitori. Sbirciare gli avventori, intavolare una conversazione con i proprietari o i commessi, quel sottile odore di polvere e plastica
Acquistare CD e vinili online ha i suoi indubbi vantaggi, specialmente da un punto di vista strettamente economico. C’è però ancora un piacere particolare nel recarsi in un negozio di dischi e scartabellare tra i contenitori.
Sbirciare gli avventori, intavolare una conversazione con i proprietari o i commessi, quel sottile odore di polvere e plastica che permea tutti i negozi con un passato e una storia. Farlo nella metropoli delle metropoli, poi, ha un fascino difficile da eguagliare.
A New York non è complicato trovare musica a prezzi competitivi, specialmente nelle grandi catene. Sono i record stores più piccoli però ad avere un’offerta eccellente soprattutto in termini di rarità o edizioni particolari. Ve ne segnaliamo tre. Senza la pretesa di dire che siano i migliori, ma sicuri che faranno contento il vostro palato di appassionati.
Il primo è Sound Fix Records. Si trova al 44 di Berry St. nella zona di Williamsburg. Segnatevi questo nome perché torneremo a parlarne non solo per il prossimo negozio consigliato, ma anche altrove visto che è unanimemente considerata la ‘patria’ degli hipsters. Sound Fix è fornitissimo. Aggiornato fino all’inverosimile e con un assortimento del reparto usato da far praticamente gridare al miracolo. I prezzi sono nella norma (intorno ai 15$, ma ci sono numerose offerte) e le occasioni oscillano in media tra i 7 e i 10$. Commessi gentili, disponibili e spazio a volontà in cui aggirarsi.
Il secondo negozio è ancora a Williamsburg e si chiama “Ear Wax”. All’angolo di Bedford Ave, nel cuore del quartiere. Qui siamo davanti a uno dei luoghi storici, affollati e polverosi, con una proposta ricercata e una maggiore attenzione al vinile. Posto dedicato ai super-appassionati, soprattutto di indie rock e musica sperimentale, registra come unica nota di demerito dei commessi dalla cultura enciclopedica ma un po’ altezzosi: la spocchia vale comunque l’acquisto. Prezzi non proprio economici (in linea con le ‘chicche’ disponibili).
Terza tappa praticamente obbligata è Good Records. Negozio in pieno East Village (218 E sulla 5th St) dove i CD sono praticamente estinti per lasciare posto a una selezione di vinili da far cadere la mascella. Incredibile il reparto dedicato al soul, funk, jazz e hip hop, con tanto di 45 accuratamente catalogati. Commessi che vanno oltre il concetto di ‘competente’, ma gentili e discreti. Girate pure quanto volete e scegliete i dischi da ascoltare visto che ci sono due piatti a disposizione. Prezzi onestissimi (salgono ovviamente quando scovate l’album introvabile) e atmosfera rilassata. Un luogo dell’anima, praticamente.
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