Kylie Minogue: i miei successi in un musical (e qualche indiscrezione su “Aphrodite”, il nuovo album)
Il nuovo lavoro di Kylie Minogue, a tre anni di distanza dal precedente “X”, non arriverà nei negozi prima del prossimo 5 luglio. Per “All the Lovers”, il primo singolo, bisognerà comunque aspettare il 28 di giugno, ciò nonostante Kylie già pensa e lavora a un progetto che dovrebbe partire entro l’anno.L’idea è quella di
Il nuovo lavoro di Kylie Minogue, a tre anni di distanza dal precedente “X”, non arriverà nei negozi prima del prossimo 5 luglio. Per “All the Lovers”, il primo singolo, bisognerà comunque aspettare il 28 di giugno, ciò nonostante Kylie già pensa e lavora a un progetto che dovrebbe partire entro l’anno.
L’idea è quella di riunire tutte le hit della sua carriera in un musical. Uno spettacolo scritto e diretto insieme a William Baker, il suo fidatissimo amico, stylist e direttore creativo. Un progetto che, pur ripercorrendo musicalmente la sua carriera, non sarebbe però autobiografico, come ha confidato in una recente intervista:
Sì, William ed io stiamo lavorando sulla storia. Mi sento a mio agio perché non è la storia della mia vita, è più che altro un’interpretazione della mia musica.
Di materiale ce n’è molto visto che la Minogue, dal suo debutto in classifica del 1988 ha collezionato ben 29 canzoni entrate nella top ten, sette delle quali sono arrivate al numero uno. Cosa che, si augura, possa ripetersi con “Aphrodite” che proprio Kylie ha definito come un disco di “emotional pop“.
Mi fa pensare a ragazze che si preparano truccandosi per uscire la sera. Ha qualche elemento quasi ‘ravey’: ascoltandolo riesco a vederci un festival, un concerto
Che sia una svolta ancora più virata alle sonorità dance più aggressive? Dando un’occhiata all’impressionante lista dei collaboratori, tutto può accadere. Una cosa è certa: alla non più tenera età di quarantuno anni, Kylie Minogue ha ancora moltissimo da dire.