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Abbey Road: EMI fa dietrofont e non vende più gli studi

EMI ha ceduto alle continue proteste dei fan e ha deciso di non mettere più in vendita i leggendari studi di Abbey Road a Londra, luogo musicalmente consacrato dalla passata presenza di giganti come Beatles e altre band storiche. EMI ha negato di aver mai voluto vendere gli studi, ma ha ammesso che si stanno

di david
pubblicato 23 Febbraio 2010 aggiornato 31 Agosto 2020 04:11


EMI ha ceduto alle continue proteste dei fan e ha deciso di non mettere più in vendita i leggendari studi di Abbey Road a Londra, luogo musicalmente consacrato dalla passata presenza di giganti come Beatles e altre band storiche.

EMI ha negato di aver mai voluto vendere gli studi, ma ha ammesso che si stanno cercando aiuti finanziari per riuscire a mantenerli. L’etichetta discografica ha anche reso noto di aver rifiutato un’offerta di circa 45 milioni di sterline nell’estate del 2009. «Crediamo che Abbey Road dovrebbe rimanere proprietà della EMI», ha dichiarato un portavoce.

Gli studi di Abbey Road, noti alle masse soprattutto grazie all’omonimo album capolavoro dei Beatles, è in funzione sin dal 1931 e può ospitare un’intera orchestra. La lista degli artisti che hanno registrato il loro materiale agli studi di Abbey Road è infinita: citiamo solo – oltre naturalmente ai Beatles – Pink Floyd, Queen, U2, Simple Minds, Jeff Beck, The Police, Radiohead, Muse e tanti altri.

via | Pitchfork

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