Bologna Violenta e “Il Nuovissimo Mondo”
Il 2010 è appena iniziato ed è nuovamente tempo di parlare di uscite discografiche italiane, pur consapevoli che dovremmo essere molto fortunati perchè si possa ripetere la concentrazione di grandi album che si è avuta nel 2009. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, direi che siamo sulla buona strada: “Il Nuovissimo Mondo” di
Il 2010 è appena iniziato ed è nuovamente tempo di parlare di uscite discografiche italiane, pur consapevoli che dovremmo essere molto fortunati perchè si possa ripetere la concentrazione di grandi album che si è avuta nel 2009.
Ma se il buongiorno si vede dal mattino, direi che siamo sulla buona strada: “Il Nuovissimo Mondo” di Bologna Violenta è la prima novità made in Italy dell’anno, degna di qualche attenzione. Bologna Violenta è il moniker dietro al quale si nasconde Nicola Manzan, polistrumentista, già al lavoro (soprattutto come violinista) con gli Offlaga Disco Pax, Il Teatro Degli Orrori, Baustelle e addirittura Ligabue.
E’ un disco strano, fuori dai “soliti” canoni, composto da 23 brani mediamente molto brevi in cui vengono alternate parole quasi “recitate” a sferzate elettriche/elettroniche a metà strada fra rock e techno-hardcore. Una formula che può essere un po’ limitante, ma altrettanto interessante. Dopo il salto trovate “Il Trionfo Della Morte”.