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Samuele Bersani: “Un periodo pieno di sorprese”, il nuovo disco è un manifesto abusivo

“Non spetta a me dirlo, ma questo è un disco attaccato di notte con lo sputo”. Samuele Bersani descrive così il suo nuovo album “Manifesto Abusivo”, che uscirà domani, a tre anni da “L’Aldiquà”. Verrebbe da pensare a un lavoro notturno, fatto di nascosto, un po’ come la storia di “16:9”, una delle canzoni incluse,

pubblicato 1 Ottobre 2009 aggiornato 16 Ottobre 2020 16:17


“Non spetta a me dirlo, ma questo è un disco attaccato di notte con lo sputo”. Samuele Bersani descrive così il suo nuovo album “Manifesto Abusivo”, che uscirà domani, a tre anni da “L’Aldiquà”. Verrebbe da pensare a un lavoro notturno, fatto di nascosto, un po’ come la storia di “16:9”, una delle canzoni incluse, che racconta di una ragazza che Samuele ha visto una sera, mentre incollava volantini in cui c’era scritto: riparo unghie a dieci euro. “Ho pensato fosse un’eroina dei nostri giorni, così mi è capitato di rincontrarla per caso e mi sono immaginato la sua storia”.

A Samuele Bersani non piace ripetersi, né ispirarsi a qualcuno. Anche se confessa che Elvis Costello e Franco Battiato sono due artisti a cui guarda con grande ammirazione (“due che non hanno mai avuto difficoltà a cambiare e a fare percorsi diversi”). Eppure il primo ‘modello’, anche in campo musicale, rimane suo padre, musico-terapista e flautista classico.

L’album è davvero un concentrato di influenze diverse. Si va da “A Bologna” (“mi sono reso conto che era arrivato il momento di dedicare una canzone alla mia città d’adozione”) a “Ragno”, scritta insieme al cantante e attore Angelo Conte (che lo ha contattato tempo fa via mail, proponendogli il testo) che ha addirittura una parte in romanesco (“per un romagnolo che ha la Z come me è il massimo”).

Mentre è già al lavoro per una collaborazione con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, per vederlo in tour, bisognerà però aspettare l’inizio del 2010. “Sarei dovuto partire a novembre, ma non mi sembrava il caso. Mi piacerebbe fare cose diverse rispetto al passato, prendere più tempo”. E noi siamo sicuri che sarà ben speso.

Dopo il salto, il primo singolo “Un periodo pieno di sorprese”

Fonte: Rockol

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