Recensione: Cluster “Enjoy the silence”, il nuovo disco
Sull’onda dei tanti riconoscimenti di pubblico e critica, i Cluster pubblicano un quasi istant-cd intitolato “Enjoy the silence”. Dopo la ri-pubblicazione del loro disco d’esordio “Cement” ci cui vi avevamo parlato, esce ora un EP comprendente 6 pezzi, divisi in tre piccoli capitoli: The X Factor Experience che comprende la title track dei Depeche Mode,
Sull’onda dei tanti riconoscimenti di pubblico e critica, i Cluster pubblicano un quasi istant-cd intitolato “Enjoy the silence”. Dopo la ri-pubblicazione del loro disco d’esordio “Cement” ci cui vi avevamo parlato, esce ora un EP comprendente 6 pezzi, divisi in tre piccoli capitoli: The X Factor Experience che comprende la title track dei Depeche Mode, “Don’t you worry ‘bout a thing” di Stevie Wonder (nell’arrangiamento simile alla versione degli Incognito) e “Il pescatore” di Fabrizio De Andrè.
Ci sono poi due New Original Songs: “Let you go” e “Droplets” scritte rispettivamente da Erik Mikael Bosio la prima, mentre la seconda è a firma Letizia Poltini. Chiude il disco A Classic Cover, la loro versione di “Smoot Criminal” di Michael Jackson.
Le prime cover le conosciamo già per le esibizioni televisive e i clickatissimi filmati su YouTube. Possiamo dire che sono, ovviamente, ottimamente registrate e cantate; nota particolare per “Il pescatore” che, a differenza della prima versione – che fece storcere il naso alla Bertè, secondo la quale era poco rispettosa del “peso” del testo – qui il significato originale non si perde.
Di nuovo c’è senz’altro la loro versione di “Smooth Criminal”, una delle loro preferite, che appare molto adatta alle peripezie vocali e in cui esprimono delle belle idee di costruzione armonica (e una citazione occulta…). E poi i loro brani inediti, entrambi in lingua inglese.
“Let you go” è una ballata dal sapore molto inglese, evoca certi suoni alla George Michael, forse anche per una certa somiglianza della voce di Erik, lead-vocal e autore del pezzo. “Droplets” è un piccolo, delicato brano che mette al centro le voci femminili del gruppo e che sembra strappato a una colonna sonora, con quell’atmosfera un po’ fiabesca e il suono del vento in sottofondo.
Purtroppo breve, questo disco soddisferà comunque i tanti fans dei Cluster e magari ne attrarrà di nuovi, grazie anche al prezzo contenuto.
I ragazzi rendono comunque molto bene anche dal vivo, la dimensione che amano di più, e il loro tour proseguirà per tutta l’estate: sul myspace ufficiale le date aggiornate.
Cluster “Enjoy the silence”
1 Enjoy the silence [9]
2 Don’t you worry ‘bout a thing [8]
3 Il pescatore [7]
4 Let you go [7]
5 Droplets [7]
6 Smooth Criminal [8]