Sanremo 2008 – Prima serata – Il giorno dopo
Il problema è che non sei uno qualsiasi, Daniele. Sei il figlio di Dodi Battaglia dei Pooh. Baudo t’incensa quando vai sul palco e tu sciorini una prestazione fra il penoso e il patetico. Tre minuti di stecche e stonature, con punte al ribasso sugli acuti. L’ultimo che aveva portato sul palco una esibizione del
Il problema è che non sei uno qualsiasi, Daniele. Sei il figlio di Dodi Battaglia dei Pooh. Baudo t’incensa quando vai sul palco e tu sciorini una prestazione fra il penoso e il patetico. Tre minuti di stecche e stonature, con punte al ribasso sugli acuti.
L’ultimo che aveva portato sul palco una esibizione del genere era Giacomo Celentano (figlio del Molleggiato) nel 2002, che infatti pure lui fece una triste fine. Prima di lui toccò alla sorella Rosalinda (1990, L’età dell’oro), a Randy Roberts, figlio di Rocky (1997, Non stop), Marco Morandi (due volte!).
L’avventura di Daniele Battaglia s’è conclusa al primo giro e non c’è da stupirsi. In un Sanremo tutto sommato buono (lo era anche il suo brano, per inciso) la sua è la prova ulteriore che se non sei bravo può raccomandarti anche Baudo in persona che non vai avanti.
Poi qualche volta t’affossano le giurie (vedi Jasmine Rotolo l’anno scorso, solo quarta) ma quella è un’altra storia. Stasera canta Francesco Rapetti, figlio di Mogol. Le cose dovrebbero andare meglio. Se hai qualità la giuria ti premia. Successe anche ad una delle voci più belle degli anni’90 Lena Biolcati, nipote di Milva.
Battaglia è il primo trombato illustre di un Festival che sa di nuovo e dove persino il “vecchio” quasi s’è rinnovato e si fa piacere (Cutugno). Lo si potrebbe definire il Festival della svolta. Sicure quelle verso lidi nuovi di Meneguzzi e del già citato Cutugno ma in generale è una rassegna che nel 2008 sembra finalmente affacciarsi dal balcone a guardare il futuro.
Promossi: Frankie Hi Nrg, L’Aura, Meneguzzi, Max Gazzè, Fabrizio Moro, Toto Cutugno e Tricarico fra i big; Giua, Valerio Sanzotta, Andrea Bonomo (anche se purgato dopo la prima puntata) e Frank Head fra i giovani. Rimandati (ad un secondo ascolto) Eugenio Bennato, Zarrillo e Milagro. Bocciati gli altri, compresa Anna “Gigia D’Alessio” Tatangelo, troppo di maniera e con un brano noioso.
A proposito di Tricarico, il cantante milanese ha svelato oggi a TG2 “Costume e Società” i retroscena della sua performance di ieri sera, nella quale sembrava un marziano proiettato per la prima volta sulla Terra. “E’ che ho mangiato dei gamberoni e mi sono rimasti sullo stomaco”. Straordinario, anche in questo.