Suoni “dirty pop” nel nuovo album dei Franz Ferdinand
Il terzo album è spesso cruciale per la carriera di una band: può infatti essere la consacrazione definitiva oppure rivelarsi un fallimento e pregiudicare seriamente la vita del gruppo. Lo sanno bene gli scozzesi Franz Ferdinand che si apprestano a registrare il terzo lavoro, dopo l’omonimo esordio e il secondo You could have so much
Il terzo album è spesso cruciale per la carriera di una band: può infatti essere la consacrazione definitiva oppure rivelarsi un fallimento e pregiudicare seriamente la vita del gruppo. Lo sanno bene gli scozzesi Franz Ferdinand che si apprestano a registrare il terzo lavoro, dopo l’omonimo esordio e il secondo You could have so much better, che aveva ben cavalcato l’onda indie rock nel 2005.
Il gruppo inizierà entro pochi giorni le registrazioni insieme al produttore Brian Higgins, già al lavoro con i Girls Aloud, con la precisa intenzione di non ripetersi. Il cantante Alex Capranos ha infatti dichiarato che
potremmo fare un classico album dei Franz Ferdinand, ma non ci sembra il caso, non ci darebbe soddisfazione. Se avessimo voluto fare un album del genere lo avremmo già pubblicato, per questo ci siamo presi tutto il tempo necessario per questo nuovo lavoro. Per fare un buon album devi impegnarti come se stessi scrivendo un best of. Sceglieremo con cura i brani tra quelli che abbiamo scritto [la band ha già scritto e pre-registrato 18 brani, NdA] nel corso del 2007.
Riguardo proprio alla voglia di cambiare sound, Capranos – in una recente intevista a Billboard – aggiunge che l’idea è quella di fare un disco sporco (usa proprio il termine “dirty pop”), che per lui è l’esatto opposto del punk pop, quando cioè si prende qualcosa che è già perfetto e lo si ripulisce da ogni errore e imperfezione.
la logica dice che saremmo dovuti andare in un grosso studio di Londra a spendere milioni di sterline per registrare un album perfetto. Ma quando fai musica la logica non c’entra. Devi seguire il tuo istinto, per questo abbiamo deciso di andare in un piccolo studio di Glasgow, dove i nostri nuovi brani suonano molto meglio, più sporchi e con una vera attitudine. Le imperfezioni, i piccoli errori, rendono il nostro suono davvero grande.