Ramazzotti: il più amato in Italia. Perchè andare a Sanremo?

All’inizio, quando gli ospiti italiani andavano a farsi celebrare sul prestigioso palco del Festival, la gente era totalmente indignata. E non a torto: accogliere con trombe e sollazzi un cantante italiano outsider equivaleva a fare promozione ad un grande artista in onore degli ascolti televisivi.

Oggi questa parentesi si è allargata, a tal punto da diventare fondamentale più della stessa gara producendo come primo triste effetto la svalutazione degli artisti in competizione. Ne abbiamo già parlato nel caso di Jovanotti.

La storia della musica che si mette in gioco e si confronta alla pari con cantanti con molta meno carriera (e a volte bravura) alle spalle guadagnando qualche ora di visibilità che, come abbiamo già detto, garantisce poco o nulla.

Ramazzotti è stato eletto a fine dello scorso anno personaggio più amato dal pubblico italiano. Da dicembre 2007 è uscito il secondo singolo inedito del best of “E2” “Il tempo tra di noi“, con relativo video postato nel canale ufficiale dell’artista, bel pezzo non completamente emerso come la hit “Non siamo soli” con Ricky Martin, pezzo comunque in rotation radiofonica sui grandi network nazionali.

Il tutto confermato da un successo in classifica che non avrebbe bisogno di altri spintonamenti celebrativi. Ci uniamo così all’appello che ha lanciato Daveblog proprio oggi:

La serie A continuasse pure a riempire San Siro. E se anche evitasse di farsi vedere atteggiandosi a superospite, tanto di guadagnato.

Ma ormai Eros sembra dato per certo. Chissà cosa faranno invece Jovanotti, Zucchero e Laura Pausini, dati come ospiti ancora non confermati.

Via | Repubblica + Tiscali Musica