Morrissey scuote l’opinione pubblica inglese
Razzista o soltanto politicamente scorretto? Neo-nazionalista di destra o semplicemente un provocatore? Un’intervista pubblicata sul New Musical Express della scorsa settimana, con la foto di Morrissey in copertina e il titolo “Big Mouth Strikes Again” (riferimento a uno dei pezzi più famosi e politici dei The Smiths degli anni Ottanta, atto d’accusa contro Margaret Thatcher),
Razzista o soltanto politicamente scorretto? Neo-nazionalista di destra o semplicemente un provocatore? Un’intervista pubblicata sul New Musical Express della scorsa settimana, con la foto di Morrissey in copertina e il titolo “Big Mouth Strikes Again” (riferimento a uno dei pezzi più famosi e politici dei The Smiths degli anni Ottanta, atto d’accusa contro Margaret Thatcher), fa discutere non poco.
Tanto che anche alcuni quotidiani inglesi hanno ripreso l’intervista, arrivando a titolare “Is Morrissey a racist?”. Cosa ha detto di tanto choccante il carismatico ex leader degli Smiths, da tanti anni songwriter di culto e nomade di lusso tra la California e l’Italia? Per esempio, che le frontiere dell’Inghilterra sono state invase, che a Knightsbridge (quartiere borghese e chic di Londra), si sentono tutti gli accenti del mondo ma non quello inglese, che non è possibile dire agli stranieri di venire in Inghilterra e di lasciare loro fare e prendere tutto ciò che vogliono.
Come già successo in passato, i rapporti tra Morrissey e la stampa non sono buoni. Vari blog giornalistici del Regno Unito sono stati sommersi da post e commenti, mentre alcuni siti internet vicini all’estrema destra inglese hanno addirittura trovato il loro nuovo eroe. Intanto è già arrivata la smentita dal controverso mancuniano, sul blog del Guardian. Va sempre così. E noi crediamo alle sue buone intenzioni, anche perché lo amiamo incondizionatamente. Così approfittiamo dell’occasione per rivederci un filmato d’annata: The Smiths e la loro bellissima “Big Mouth Strikes Again”.