Gustate la birra dei Maximo Park
Ci sono molti modi con cui un gruppo o un artista diversifica il proprio business, il che in parole povere vuol dire sfruttare la propria immagine o il proprio nome in modi diversi, o in parole ancora più povere, grattare soldi in ogni modo possibile. C’è chi disegna abiti, chi apre ristoranti, chi come gli
Ci sono molti modi con cui un gruppo o un artista diversifica il proprio business, il che in parole povere vuol dire sfruttare la propria immagine o il proprio nome in modi diversi, o in parole ancora più povere, grattare soldi in ogni modo possibile. C’è chi disegna abiti, chi apre ristoranti, chi come gli U2 costruisce palazzi e insegue ogni causa disperata gli passi a tiro. I Maximo Park hanno invece realizzato il sogno di ogni inglese, e daranno il proprio nome a una birra.
Prodotta dalla Tyneside Brewers, già produttrice della famosa Newcastle Brown Ale, la birra si chiamerà Maximo Brown Ale e sarà in commercio, solo per il mercato inglese, dal 15 dicembre, giusto in tempo per le sbronze natalizie dei giovani indie rockers inglesi. Credo che dare il nome a una birra sia per un inglese come per noi dare il nome a una piazza o una chiesa, e non stupisce che il cantante Paul Smith abbia dichiarato
“Ci sono successe un sacco di cose fantastiche nell’ultimo periodo, e questa è un’altra di esse che si aggiunge alla lista. Sarebbe bello per noi diventare un sinonimo di Newcastle come la Brown Ale, ed è un onore esserle accostati in questo modo”
E soprattutto, aggiungo io, sarà bello averne una fornitura gratuita a vita. Quindi siete avvisati, non stupitevi se al prossimo concerto li vedrete completamente sbronzi sul palco: voi sapreste resistere a una birra col vostro nome stampato sopra? Intanto, come avevamo già annunciato, ieri è uscito il nuovo singolo estratto dal loro secondo fortunato album (non è da tutti tirare fuori quattro singoli da un disco) Our Earthly Pleasures, intitolato Karaoke Plays.
Via Indie-rock.it