Home Fabri Fibra, il rapper contro le droghe. Bugiardo?

Fabri Fibra, il rapper contro le droghe. Bugiardo?

Mi piacciono i rapper responsabili. Nel senso che si ergono a modelli dall’interno. Quelli che aiutano davvero le nuove generazioni e vengono realmente ascoltate. Se il ministro di turno ci parla di salute ce ne freghiamo, se ne parla uno come Fabri Fibra, c’è davvero il rischio che qualcuno lo ascolti per davvero.E’ quello che

di aleali
pubblicato 28 Novembre 2007 aggiornato 1 Settembre 2020 00:08

Mi piacciono i rapper responsabili. Nel senso che si ergono a modelli dall’interno. Quelli che aiutano davvero le nuove generazioni e vengono realmente ascoltate. Se il ministro di turno ci parla di salute ce ne freghiamo, se ne parla uno come Fabri Fibra, c’è davvero il rischio che qualcuno lo ascolti per davvero.

E’ quello che il giovane rapper ha dichiarato al settimanale patinato “A”, che ogni tanto ci riserva delle piacevoli interviste di interesse musicale. Vi riporto a seguire le dichiarazioni riprese dal sito Mtv:

“No alla droga. La cocaina fa schifo. E chi dice di no è un bugiardo. Seguite i vostri sogni, non quelli dei calciatori e delle veline”

“Mi credono cattivo e maledetto per quello che scrivo, ma io racconto ciò che vedo. E’ chiaro che se descrivo cose brutte risulto brutto anch’io. Certo, vorrei raccontare cose positive, fatemele vedere e le canterò”

“Il vero problema – prosegue il cantante – non è lo ‘sballo’ di una sera, ma la consuetudine. Una volta lo sballo era la fuga dallo stress. Ora è la fuga dal niente. La cocaina uccide i sensi, è la droga più pericolosa. E se a 14 anni hai già provato tutto, come puoi andare avanti? A 20 sei finito”

Se prendi il messaggio così come lo leggi, non c’è nulla da obiettare. Il fatto che lo dica un rapper che rappresenta senza dubbio uno dei più conosciuti esponenti dell’hip hop italiano, che come ben sapete nasce per essere “contro” su vari fronti specie sociali, lascia stupefatti. Sarà che oggi è più “contro” il rifiuto di certe schifezze che l’abuso di sostanze privo di regole spacciato per libertà?