Soundsblog intervista Paola Maugeri
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Paola Maugeri, Vj e conduttrice di Mtv adesso impegnata nella nuova Virgin Radio con “Music History” e su La7 dove conduce “La 25a ora”. Paola ci ha parlato un po’ di sè, dei suoi gusti e delle sue esperienze raccontandoci le emozioni di incontrare i big della musica internazionale
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Paola Maugeri, Vj e conduttrice di Mtv adesso impegnata nella nuova Virgin Radio con “Music History” e su La7 dove conduce “La 25a ora”. Paola ci ha parlato un po’ di sè, dei suoi gusti e delle sue esperienze raccontandoci le emozioni di incontrare i big della musica internazionale dagli esordi con il famoso programma 105 night express fino ai giorni nostri con l’esperienza di Storytellers che come segnalato proprio ieri è diventato un libro.
Sei nata a Roma ma hai sempre vissuto a Catania, come il Sud ha influenzato i tuoi gusti musicali?
Totalmente
Che tipo di musica ascolti e che tipo di musica vorresti che tuoi figlio ascoltasse?
Ascolto molta musica minimale americana, band quasi sempre acustiche oppure nordiche, mi piacciono tantissimo i Kings of Convenience piuttosto che i Radar Brothers, band piu’ o meno piccole di una scena indipendente, la musica che ho sempre ascoltato e che mi piace molto, con queste caratteristiche molto semplici, acustiche anche con strumenti poco sfruttati come il violoncello piuttosto che il vibrafono. Come sentite di sottofondo c’è anche il mio piccolino, e vorrei che lui ascoltasse in genere buona musica, poi quando sarà adolescente magari tornerà ad ascoltare progressive piuttosto che i Led Zeppelin,. Voglio sicuramente che cresca a pane e Beatles, Beach Boys band che per me sono state fondamentali e che ascolti tanta musica classica che è assolutamente formativa
Tra tutte le esperienze televisive, ricordiamo ad esempio 105 Night Express, Jammin fino al recente Storytellers , qual è quella che ricordi di piu’?
Sono varie fasi della vita, 105 Night Express è stata un’esperienza bellisima ma anche Brand:New su Mtv, piuttosto che Storytellers e tutti i programmi in genere che ho fatto per Mtv. Forse Storytellers è proprio quella a cui sono piu’ affezionata perché proprio qualche giorno fa è uscito anche il libro dove ripercorriamo il meglio e vedere un programma su carta devo dire che è stata un’emozione fortissima e ho capito il grande potere di fare le interviste quando gli artisti sono molto rilassati, allontanandoti da determinati schemi televisivi dove spesso c’è pochissimo tempo.
Tra le tante interviste che hai realizzato, qual è stato l’artista che ti ha colpito di piu’?
Credo in questi anni di aver fatto piu’ di mille interviste quindi sono stati tanti gli artisti, quelli che ricordo con piu’ passione è la grande Lory Anderson la grande violinista americana e poi performer in genere, un’altra intervista che mai dimentichero’ è quella agli U2 in cui Bono è stato veramente fantastico, un’altra ai Coldplay intervista a cui sono molto affezionata che ho seguito anche in tour negli Stati Uniti, Alanis Morissette. Sono tante , ma soprattutto queste dove ho avuto di fronte artisti di grande caratura che hanno aperto il loro mondo , mi hanno fatto entrare e mi hanno raccontato ed è bello quando condividi qualcosa di piu’ profondo .
Che effetto fa invece essere intervistata?
E’ ovvio che di solito sono abituata a far parlare gli altri, mi piace pero’ parlare anche di me, delle cose che mi piacciono, alla fine credo sia uno scambio , non c’è l’intervistato e l’intervistatore ma due persone che si vogliono conoscere e confrontare su alcuni argomenti e questa è la cosa piu’ piacevole in assoluto.
Qual è invece il tuo rapporto con internet e e con i blog?
Nessuno, sono assolutamente negata, ho uno spirito totalmente analogico riesto a stento a scaricarmi la posta e oggi mi sono resa conto che ho mandato una news sul libro a tutti i miei cari amici ed è arrivato metà messaggio. Il mio rapporto con la tecnologia è veramente imbarazzante.
Raccontaci l’esperienza di Virgin Radio, questa nuova radio rock che un po’ mancava nel panorama radiofonico nazionale
Una figata, un’esperienza fighissima. Sono molto contenta e mi diverto da morire. E’ una radio bellissima perché ha una programmazione davvero bella, in Italia una realtà così mancava e ho la possibilità di fare forse l’unico programma di Virgin che è questo “Music History” e mi diverte moltissimo, è un po’ faticoso perché bisogna scrivere tutti i testi, bisogna lavorarci su e poi uno al giorno significa lavorarci molto pero’ sono veramente soddisfatta, è un’esperienza eccezionale.
Quali sono gli appuntamenti televisivi di questa stagione?
Storytellers riprenderà probabilmente la prossima primavera su Mtv, sono già in onda su La7 con il mio programma di cinema “La 25a ora” tutte le sere dal lunedì al venerdì per tutti gli appassionati di cinema indipendente e d’autore.