Amy McDonald, tra pop e folk
Può una ragazza di 20 anni al primo disco in carriera mostrare una maturità che solo artiste affermate hanno? A sentire Amy McDonald si direbbe di si. Voce profonda, musiche trascinanti e testi che spaziano nella vita quotidiana. Del resto scrive canzoni da quando era bambina. E così “This is life”, il disco d’esordio è
Può una ragazza di 20 anni al primo disco in carriera mostrare una maturità che solo artiste affermate hanno? A sentire Amy McDonald si direbbe di si. Voce profonda, musiche trascinanti e testi che spaziano nella vita quotidiana. Del resto scrive canzoni da quando era bambina. E così “This is life”, il disco d’esordio è subito un trionfo per la bella scozzese. Suoni originali, tra il popo ed il folk, a tratti ricorda la KT Tunstall di “Black horse and the cherry tree”, soprattutto nel singolo “Poison Prince”.
A me piace molto proprio per questa sua capacità di proporre suoni nuovi – ma ugualmente attraenti – in un mondo del pop che spesso per il gusto di far cassetta preferisce rifugiarsi in ciò che è già sentito. Nella rete, troviamo apprezzamenti per le sui Nuovamusica e Music-flash. E voi che ne pensate?
Di seguito, guarda il video di Poison Prince e quello di Mr.Rock’n roll