Fare il napoletano stanca e Se io Fossi San Gennaro- Il ritorno di Federico Salvatore
Eccolo che ritorna. Più arrabbiato che mai. Dopo che la televisione l’ha praticamente cancellato per aver cantato il male della sua città, Napoli. Federico Salvatore, cantante, attore e compositore partenopeo, lanciato dal Costanzo Show e poi dal Festival di Sanremo, primo a cantare con “Sulla Porta” il tema dell’omosessualità, torna con uno spettacolo ed un
Eccolo che ritorna. Più arrabbiato che mai. Dopo che la televisione l’ha praticamente cancellato per aver cantato il male della sua città, Napoli. Federico Salvatore, cantante, attore e compositore partenopeo, lanciato dal Costanzo Show e poi dal Festival di Sanremo, primo a cantare con “Sulla Porta” il tema dell’omosessualità, torna con uno spettacolo ed un album ancora una volta dedicati a Napoli ed ai suoi mali. In particolare a quelli del napoletano “costretto” negli stereotipi pizza, mandolino ed allegria costante.
Il ritorno di Federico Salvatore era stato anticipato qualche mese fa dalla sua partecipazione all’Apocalypse show di Funari, della quale aveva già Tv blog, nella quale aveva cantato “Se io fossi San Gennaro”, una canzone sui mali della Napoli moderna, nella quale Salvatore fa nomi e cognomi tirando in ballo politici,cantanti, imprenditori e teste di ponte (Pino Daniele, Renzo Arbore, Gigi D’Alessio, non citato di persona), accusati di aver rovinato Napoli e le sue tradizioni. Salvatore la cantò due anni fa al Festival di Napoli e fu praticamente azzerato da tutte le tv. Ora ritorna con una nuova canzone (della quale però non è ancora disponibile il video) ed un nuovo spettacolo. La faccia cattiva ed impegnata del comico, quindi, che la rete mostra di gradire, come si legge su Peppepagnozzi, che pubblica anche il testo della citata “Se io fossi San Gennaro”. Salvatore si è esibito l’altra sera in diretta a “Tintarella di luna”, su Rai Due.
Nel seguito, guarda l’esibizione live di Salvatore che canta “Se io fossi San Gennaro” al programma di Funari