Nelly Furtado “Do it”! Lancia il nuovo video… e si sposa
Erano tempi lontani quando Nelly Furtado canticchiava dolce “I’m like a bird”. Da apparente pop star di passaggio (“Copiona! Segue il filone di Des’ree!“, si diceva) si è trasformata in cantante pop di fama internazionale e di grande tendenza. Il suo ultimo album, “Loose”, è stato accompagnato da una sequenza perfetta di singoli promozionali di
Erano tempi lontani quando Nelly Furtado canticchiava dolce “I’m like a bird”. Da apparente pop star di passaggio (“Copiona! Segue il filone di Des’ree!“, si diceva) si è trasformata in cantante pop di fama internazionale e di grande tendenza. Il suo ultimo album, “Loose”, è stato accompagnato da una sequenza perfetta di singoli promozionali di successo: da “Meneater” a “Promiscuous”, passando per la romantica “All good things (come to the end)” realizzata anche in versione radiofonica anche con gli Zero Assoluto, fino al singolo ancora in circolazione nelle radio “Say it right”, il più longevo e ben posizionato nelle classifiche di tutto il mondo. Se il quarto singolo va meglio dei primi tre, vuol dire che l’attenzione del pubblico verso l’artista canadese è stata in costante crescita, e detto tra noi non succede quasi mai, specie per una cantante pop.
Ieri è arrivato in diffusione su YouTube il suo quinto singolo, “Do it”, un brano fresco e senza pretese di eccezionalità, con un sound molto “alla moda” che credo possa avere ampio spazio a livello radiofonico. Infatti il video, e ce lo dice pure il pubblico americano, valorizza poco il brano e non è il massimo dell’originalità. Nel frattempo è stato annunciato dai tabloid americani che la 28enne dagli “occhi di falco” si è fidanzata in via ufficiale e presto convolerà a nozze con l’ingegnere del suono Demo Castellon, che ha collaborato la scorsa estate con la Furtado alla realizzazione dell’album.
Questa notizia ai fiori d’arancio fa molto Gossipblog, ma da queste parti non è che ci facciamo gli affaracci nostri, sia chiaro. A seguire, il video di “Do it” e di “I’m like a Bird”. L’uno per il gusto del nuovo, l’altro per fare l’adorabile gioco amarcord delle differenze.