Uscite discografiche, la musica indipendente in Italia – Non c’è solo Sanremo

Torniamo con un nuovo appuntamento di “Non c’è solo Sanremo“: la rubrica di Soundsblog in cui vi aggiorniamo su alcune delle migliori uscite discografiche della musica indipendente in Italia. Iniziamo con i festeggiamenti doppi (anzi, tripli) in casa 42 Records. Lorenzo Urciullo, ovvero Colapesce, si aggiudica in un colpo solo sia la targa del Premio Tenco come migliore “Opera Prima” che il premio Fuori dal Mucchio della rivista “Il Mucchio Selvaggio” come miglior disco d’esordio. Applausi più che meritati per “Un meraviglioso declino” che potete ascoltare in streaming a questo indirizzo.

Terza novità dall’etichetta, “Bestie”: primo album cantato in italiano dei Criminal Jokers. Francesco Motta e soci non sbagliano il colpo e piazzano un lavoro convincente, ben scritto, suonato in modo nervoso e preciso. Fatti gli scongiuri del caso, un luminosissimo futuro davanti per i ragazzi pisani – soprattutto ora che le fondamenta delle premesse sono state tanto abilmente costruite (iniziate ad ascoltarli da qui).

Tornano gli Amari con il nuovo singolo “Il Tempo Più Importante”. Sgombriamo il campo: chi scrive li ha sempre apprezzati musicalmente, valutando molto meno buona la scrittura dei testi. Sarà l’età raggiunta da Dariella e Pasta, sarà il silenzio dalle ultime uscite (tre anni), di questo brano convincono invece soprattutto le liriche. Il video girato da Uolli in cinemagraph, con la collaborazione di Charlotte Marangone e Sara Bertolini, è la più classica ciliegina sulla torta. Aspettiamo con ansia l’album.

Prima del suo ruolo in “Tutti i santi giorni“, il nuovo film di Paolo Virzì liberamente ispirato dal romanzo “La Generazione” di Simone Lenzi dei Virginiana Miller, in pochi – ahinoi – conoscevano Thony. Cantautrice che proponeva già da tempo un buon numero di valide canzoni nei suoi live e che in molti ora etichettano (con i rischi del caso) come la ‘nostra’ Joan As A Police Woman. Un brano nella colonna sonora del film (lo trovate qui) e il nuovo, ottimo album “Birds” hanno finalmente svelato un talento. Indie folk scritto con cura e suonato ancora meglio. Correte ad ascoltare.

Di Andrea Nardinocchi avevamo notizie dai suoi featuring su varie tracce hip hop. Timbro r’n’b, tecnica e grandissime intuizioni melodiche, da un po’ di mesi possiamo ascoltarlo con questa – splendida – “Un posto per me“. Video sui Navigli che ne ricorda uno ben più noto (e già sbeffeggiato…), presenza ironica e artistica di Dargen D’Amico e una traccia che non si schioda dalla mente. Dovrebbe arrivare un Ep a breve: qui lo si è visto live e la naturalezza con cui usa l’elettronica – oltre a un grandioso mash-up tra il suo singolo e “Teardrops” dei Massive Attack – ci hanno davvero convinto.

“Silenzio è un album diverso, intenso, a tratti commovente, scuro come l’orizzonte di chi vive ai margini ma non rassegnato, combattivo ma imbracciando le armi del pensiero, prima ancora della parola, un album che apre alcuni importanti interrogativi in coloro che pensano che dal mondo hip hop non possano uscire altro che vuoti giochi di parole, spasmi ormonali di ex adolescenti in gara per il record di “mi piace” su facebook o inni alla playstation come stile di vita”. Questo è quanto riporta una parte del comunicato stampa che descrive il disco di Rancore e Dj Myke. Noi vi diciamo che raramente capita di ascoltare un lavoro così ricercato, sudato, voluto, pensato, diretto e sincero. Una spanna sopra a tanti. Un disco di cui si parlerà molto o forse per nulla: noi speriamo vi conquisti e vi faccia pensare a cosa può – ancora – essere l’hip hop oggi. Ascoltatelo.