Sanremo 2012: Le interviste – Video
I big intervistati prima di Sanremo 2012: la parola a Samuele Bersani, i Marlene Kuntz, Pierdavide Carone, Eugenio Finardi, Irene Fornaciari
Ormai ci siamo.
Mancano poco pìù di 24 ore prima del vero e proprio inizio del 62esimo Festival della canzone italiana. Mentre si cercano di scoprire indiscrezioni, duetti o cambiamenti dell’ultimo minuti, c’è molta attesa di poter ascoltare i famigerati brani inediti scelti per Sanremo dalla giuria artistica.
E i protagonisti? Come stanno vivendo questo conto alla rovescia? Lo potete scoprire attraverso questo post all’interno del quale potete godervi le interviste ad alcuni dei partecipanti a questa edizione fatte da Festival. Ecco qualche nome: Samuele Bersani (che avevamo incontrato qualche giorno fa), Irene Fornaciari, Pierdavide Carone, Eugenio Finardi e Marlene Kuntz. Ma c’è un’attenzione particolare anche a coloro che sono stati scelti per Sanremo Giovani: Celeste Gaia, Giulia Anania, Alessandra Casillo, Erica Mou, Marco Guazzone, Bidiel e Giordana Angi.
Curiosi? Cliccate dopo il salto:
Intervista ai Marlene Kuntz
Intervista a Irene Fornaciari
Intervista a Pierdavide Carone
Intervista ad Eugenio Finardi
Come anticipatovi, ecco invece la parte riservata ai concorrenti di Sanremo Giovani. I colleghi di Blogosfere hanno chiesto a loro come fosse nata la canzone scelta per il Festival:
Celeste Gaia parteciperà con il brano “Carlo”, un titolo sicuramente originale che incuriosisce. Lei stessa racconta come è nata l’idea di questo pezzo (“Tony Bungaro mi ha detto, perchè non scrivi una canzone che si chiama “Francia” visto che mi parli sempre di questo luogo così bello? Io pensandoci un po’ su ho iniziato a disegnare su un foglio il grigio sulla strada di un tipico paesaggio parigino, l’angolo che profuma di pane, e poi la storia un po’ ironica ma sempre romantica è venuta da sè”).
Giulia Anania presenterà “La mail che non ti ho scritto” e confessa il modo della nascita di questo brano:
“E’ nata nel modo misterioso in cui nascono tutte le canzoni ispirate, come un fiore che ti esplode nelle mani nel giro di pochi minuti. Un giorno di tre mesi fa, avevo una mail salvata nelle bozze che poi non ho mai inviato. Era una mail piena di domande ad una persona a cui ho voluto bene, ma forse erano domande rivolte anche a me. In pratica gli chiedevo lo stato di salute dei suoi sogni – che erano anche i miei – dopo che la vita e lavori troppo pesanti e diversi ci avevano fatto allontanare dal nostro amore e dalle dolcissime illusioni di una volta.”
Alessandro Casillo è un volto che alcuni riconoscono per la sua partecipazione al programma “Io canto” e vuole portare sul palco le emozioni e i pensieri di un quindicenne:
“E’ Vero e’ scritta e prodotta da Matteo ed Emiliano Bassi, 2 giovanissimi musicisti e autori, con la collaborazione di Maurizio Bassi. Parla di come a 15 anni la parola amore porti con se’ un po’ di confusione, ti travolge e non sai come comportarti…ma qualcosa di nuovo e di forte ti accade irrimediabilmente.”
Erica Mou porta in gara la canzone “Nella vasca da bagno del tempo”, esprimendo le paura del tempo che passa e di chi si potrebbe diventare:
“Ho scritto “Nella vasca da bagno del tempo” pochi mesi fa. Stavo pensando al tempo che passa, al fatto che stavo crescendo e che non ero più “la più piccola” negli vari ambienti in cui mi trovavo. E ho avuto paura, paura della persona che potrei diventare. Così ho scritto questo brano che è una sorta di promessa a me stessa sul modo in cui mi piacerebbe vivere ed invecchiare. Un brano che però è soprattutto una canzone d’amore: parla di un sentimento così forte che fa vincere la paura del tempo. Diventare vecchi è meraviglioso: vuol dire, banalmente, aver vissuto molto e io spero di farlo senza fretta e con la persona che amo al mio fianco”
Marco Guazzone salirà sul palco con una canzone dal titolo originale “Guasto”. Ecco come è nata l’idea:
“In maniera del tutto casuale e per certi versi sorprendente: mi avevano invitato a esibirmi a Guasto, un suggestivo borgo vicino a Isernia. Terminato il sound check mi sono ritrovato solo, seduto davanti un pianoforte a coda in una cornice davvero incredibile e lì ho iniziato a suonare il motivo che si è sviluppato in modo del tutto naturale. Ma l’aggettivo “guasto” indica anche a quei periodi neri, di sofferenza e distacco che tutti abbiamo inevitabilmente affrontato per crescere.”
I Bidiel sono tre ventenni di Catania hanno convinto con il pezzo “Sono un errore”
“Sono un errore” è stata scritta da Brando 2 anni fa circa. Poi Mattia, il fratello di Brando, ha scritto un testo in italiano e ci è piaciuto moltissimo. Abbiamo poi sistemato il pezzo e deciso di tentare Sanremo”
Infine, Incognita poesia è la canzone di Giordana Angi che racconta la sua presenza al Teatro Ariston in questo video (insieme alla sua fidata chitarra)