Fare Musica #3 – La Musica Interattiva, per imparare la chitarra elettrica a casa
Fare Musica #3 – La Musica Interattiva, corso “on demand” per imparare la chitarra elettrica a casa.
Eccoci alla terza puntata della rubrica Fare Musica, che fornisce consigli e segnalazioni sia a quei lettori che vorrebbero cominciare a suonare uno strumento, sia a quelli già attivi musicalmente.
Di volta in volta segnaleremo un manuale, un libro, un accessorio, uno strumento, un sito web… qualsiasi cosa possa facilitare il compito del musicista in erba e non. Vorremmo che questo fosse uno spazio più interattivo possibile: invitiamo quindi tutti i lettori interessati a partecipare attivamente inviandoci consigli, richieste, idee e quant’altro all’apposito indirizzo di posta faremusica@soundsblog.it.
Oggi parliamo del progetto italiano La Musica Interattiva, che offre lezioni di chitarra online “on demand”. Un metodo diverso dal solito manuale in DVD, grazie al quale si pagano solo le lezioni sugli argomenti che si ha realmente bisogno di studiare. Ognuna di esse non si limita a un semplice video, ma comprende esempi, spartiti, basi, diteggiature e diversi altri sturmenti utili per l’apprendimento. Andiamo a scoprire qualcosa di più dopo la pausa.
Tutto il necessario per l’apprendimento
La Musica Interattiva si interfaccia all’utente tramite un software PC dal quale si posso acquistare e lanciare le varie lezioni. L’interattività sta nel fatto che la maggior parte dei video è accompagnata da un manico virtuale di chitarra sul quale compaiono in tempo reale dei pallini indicanti le note che l’insegnante sta suonando. In ogni momento l’allievo può cliccare con il mouse su uno dei pallini per riprodurre la nota corrispondente, e avere quindi un utile riferimento. Inoltre, in alcuni casi appaiono sotto al video spartiti e tablature.
Ogni lezione comprende anche esempi video con spartiti in vari formati (PowerTab, PDF, Midi, Tux), nonché delle basi per far pratica dotate di un comodo mixer che consente di alzare e abbassare a piacimento i volumi degli strumenti (batteria, basso, chitarre, etc.) in modo indipendente. Presente anche un accordatore utilizzabile in qualsiasi momento.
Il software ci sembra abbastanza snello, ben fatto ed esteticamente gradevole. Troviamo strana al mancanza di un metronomo, che pur non essendo strettamente necessario per il sistema d’insegnamento proposto risulterebbe comunque uno strumento comodo da avere a portata di mano. Qualche problema per le tablature/spartiti proposti dinamicamente sotto i video delle lezioni, che risultano troppo piccoli e quindi non perfettamente leggibili.
Le licenze per le lezioni si associano univocamente a un singolo computer: non ci è chiaro come funzioni nel caso si volessero fruire delle stesse lezioni sia su un PC fisso che su un portatile (esempio verosimile), ma immaginiamo che ci sia un modo per risolvere la cosa, magari contattando direttamente La Musica Interattiva.
Una volta acquistata e scaricata una lezione, questa rimane di proprietà dell’utente ed è utilizzabile anche mentre non si è connessi a internet. Ognuna di esse costa circa dai 2€ ai 4€, e può essere aggiornata gratuitamente nel tempo con diteggiature o esempi. In futuro potrebbe anche essere introdotta una versione migliorata della “Sala di registrazione virtuale”, che dovrebbe dare la possibilità di fare registrazioni su tracce.
Gli insegnanti finora coinvolti nel progetto sono Lorenzo Galante (il fondatore, di cui potete vedere un’intervista nel video che segue), Alessandro Giglioni e Carlo Fimiani, professionisti già affermati nell’ambiente musicale e didattico. In futuro potrebbero venire aggiunte lezioni di basso elettrico, contrabbasso e chitarra acustica.
Le spiegazioni ci sono sembrate molto chiare ed efficaci, e sia contenuti che forma rivelano chiaramente la serietà del progetto, che non vuole limitarsi a insegnare la classica “chitarra da spiaggia” per strimpellare qualcosa assieme agli amici ma punta a formare veri e proprio chitarristi con i cosiddetti.
Il rovescio della medaglia è che se consideriamo lo stato attuale del progetto dal punto di punto di vista di un principiante è necessario notare come spesso alcuni concetti che non tutti potrebbero sapere vengano dati per scontato, rendendo molte lezioni del corso accessibili solo a chi possiede già una seppur minima conoscenza delle nozioni base. Non essendo ancora disponibile una vera serie indirizzata ai veri e propri novellini, questo problema non viene ancora ovviato. C’è da dire però che negli ultimi mesi abbiamo notato l’introduzione di un numero maggiori di lezioni per principianti, il che ci fa ben sperare per il futuro.
In Conclusione
Il progetto La Musica Interattiva è uno dei più completi e interessanti nel panorama della didattica chitarristica. Data la completezza del pacchetto, si tratta probabilmente del migliore sostituto a vere e proprie lezioni con un insegnate “dal vivo” che ci è capitato di provare (sempre ricordando però che un vero insegnante è spesso insostituibile).
Purtroppo finora la maggior parte delle lezioni pubblicate hanno un livello di difficoltà medio/alto e si rivolgono dunque a chi ha già un’infarinatura chitarristica: l’aggiunta di più materiale per i totali principianti potrebbe far salire di molto le quotazioni de La Musica Interattiva fra i neofiti, e renderlo di conseguenza un prodotto più completo e appetibile per ogni tipo di utenza.
In ogni caso è presente una demo gratuita che permette di scaricare software di base e una lezione. Consigliamo a tutti gli interessati di provarla: La Musica Interattiva – Lezione di prova.
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