Boy George: “Amazing Grace”, il singolo del riscatto
Evocativo, velatamente malinconico, orientaleggiante ed ipnotico è “Amazing Grace”, il singolo che sancisce il ritorno sulla scena musicale di Boy George, una delle più eclettiche ed istrioniche stelle della musica internazionale degli anni ’80. Dieci anni sono passati dal suo ultimo lavoro, ed è proprio per questo che i redattori del Sun hanno voluto intervistarlo
Evocativo, velatamente malinconico, orientaleggiante ed ipnotico è “Amazing Grace”, il singolo che sancisce il ritorno sulla scena musicale di Boy George, una delle più eclettiche ed istrioniche stelle della musica internazionale degli anni ’80. Dieci anni sono passati dal suo ultimo lavoro, ed è proprio per questo che i redattori del Sun hanno voluto intervistarlo per chiedergli come si sente dopo tutte le vicissitudini accorsegli negli ultimi tempi, su tutte l’arresto per l’accusa di aver sequestrato un uomo dopo un incontro sessuale:
“Sono un artista, non sono un criminale. Durante questi dieci anni ho perso interesse per la mia carriera e sono stato debilitato dai narcotici, ma non ho mai perso la voglia di creare musica. Ho sempre continuato a scrivere e a incidere canzoni, anche se non ho pubblicato niente.”
Per promuoverne l’uscita nei negozi a breve è già in programma un tour britannico che partirà il prossimo 9 aprile dallo Square Theatre di Leicester: per la commercializzazione dell’album, invece, occorrerà attendere non prima della fine dell’anno anche se siamo sicuri che le premesse per un grande lavoro ci siano davvero tutte, specie in considerazione delle sonorità di questo singolo che ci riportano alla memoria i vecchi fasti dei Culture Club ed il periodo immediatamente successivo allo scioglimento della band con cui Boy George ha raggiunto la consacrazione internazionale (impossibile dimenticare gemme come “Karma Kameleon” o come ”Do you really want to hurt me?”).