Rage Against The Machine battono X Factor (nel primo giorno)
Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del movimento nato su Facebook per portare al n.1 della classifica inglese “Killing In The Name” dei Rage Against The Machine invece che il brano del vincitore di X Factor UK, che ora sappiamo essere Joe McElderry.Bene, nel primo giorno di rilevamento i Rage Against The Machine sono davanti
Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del movimento nato su Facebook per portare al n.1 della classifica inglese “Killing In The Name” dei Rage Against The Machine invece che il brano del vincitore di X Factor UK, che ora sappiamo essere Joe McElderry.
Bene, nel primo giorno di rilevamento i Rage Against The Machine sono davanti a Joe, ma la distanza fra i due brani è poca: solo 6.000 downloads/copie di differenza a fronte di un totale altissimo… siamo attorno agli 80.000 downloads/copie (pensate che il n.1 di questa settimana, Lady Gaga, ne ha totalizzati 73.000 in sette giorni). Purtroppo è facile che nei prossimi giorni, spinto anche dalle radio (che difficilmente supporteranno i RATM), Joe McElderry possa prendere il sopravvento e superare, entro la fine della settimana, i RATM. Intanto godiamoci questo momento di gloria per una band che merita cento volte la fama di un burattino che canta (abbastanza bene, per carità) una canzone targata Miley Cyrus (e ce ne vuole…).
Sono arrivate anche le prime reazioni, prima di tutte quelle di un Simon Cowell, tanto sicuro di trovare Joe McElderry al n.1 nella classifica settimanale quanto pronto a definire la campagna “stupida” e “cinica”, poi quella del grande Tom Morello, sicuramente estraneo a tutto ma ben felice della cosa, che sul suo Twitter chiama all’appello il popolo inglese con un bell’ “England! Now is your time!”. Intanto io ne ho approfittato per scaricare “Killing In The Name” da iTunes, sperando di non essere stato l’unico in Italia. E Voi? Chi preferite? Fate i bravi…