Home Tiziano Ferro Tiziano Ferro conquista la numero 1 con Accetto Miracoli: l’esperienza degli altri

Tiziano Ferro conquista la numero 1 con Accetto Miracoli: l’esperienza degli altri

Accetto Miracoli: l’esperienza degli altri, il nuovo album di Tiziano Ferro conquista il primo posto nella classifica dei dischi più venduti

15 Novembre 2020 14:06

Tiziano Ferro ha conquistato la vetta della classifica degli album più venduti in Italia con l’album “Accetto Miracoli: l’esperienza degli altri“, uscito lo scorso 6 novembre 2020.

Si tratta del suo primo disco di cover e del secondo capitolo del progetto “Accetto miracoli”: il disco precedente, composto di inediti, è stato certificato doppio platino.

L’album ha battuto, così, Gemitaiz con “Qcvc, Quello che vi consiglio Volume 9” e il ritorno di Fiorella Mannoia con “Padroni di niente” (che ha debuttato al quarto posto). Terzo gradino occupato da “Zerosettanta Volume 2”.

Tiziano Ferro racconta Accetto Miracoli: l’esperienza degli altri, come è nato il disco

Tiziano Ferro ha raccontato come è nato il progetto “Accetto miracoli: l’esperienza degli altri”:

Sono canzoni che mi hanno raccontato senza conoscermi, mi hanno fatto innamorare del mestiere di scrittore, uno che si consegna in quanto artista, voce, sangue, come hanno fatto questi giganti che ho reinterpretato in ACCETTO MIRACOLI: L’ESPERIENZA DEGLI ALTRI. Se faccio l’artista e il cantante, se scrivo canzoni, è perchè ho avuto grandi ispiratori che quando mi guardavo intorno cercando la strada, me l’hanno insegnata. Cambiare la vita a un ragazzo con la mia provenienza significa cambiargli la percezione della realtà. In questo senso queste canzoni sono state miracolose, hanno ribaltato la mia visione del mondo, mi hanno fatto capire che cosa volevo dalla mia vita e che cosa volevo fare. Il disco non era previsto. È la mia piccola perla nata durante il lockdown, dal periodo di indigenza, fatica e delirio che stava invadendo il mondo. Ho pensato di non avere il diritto di lamentarmi, considerando le tante persone che stavano soffrendo, ma so che la mia creatività e il mio concetto di arte sono sempre l’antidoto migliore per farmi reagire. Così ho preso il file delle “canzoni della mia vita”, ho chiesto al mio arrangiatore Marco Sonzini di entrare in studio e registrarle per puro divertimento. Mi sono trovato un pugno di canzoni in mano e solo allora abbiamo pensato di farne un album. Non c’è una linea logica nella scaletta se non per il fatto che nella loro essenza e con la loro potenza sono brani che ho sempre amato. “Ho affrontato queste canzoni senza il timore di toccare i mostri sacri, una cosa molto italiana, che non condivido. Bisogna invece celebrare i grandi artisti semplicemente con il rispetto e la stima di chi ha studiato queste cose sui banchi di scuola della musica. Soprattutto quando si tratta di canzoni così importanti, l’intervento deve essere minimo. Dico sempre che vanno avvicinate come musica classica, come un tenore o un baritono o un direttore d’orchestra affrontano Verdi: devi attenerti al libretto, aggiungere la tua voce a una cosa già scritta molto bene. Non ho mai sposato il rifacimento stravolgente di una canzone. Certo, gli arrangiamenti sono nuovi, fatti con una strumentazione moderna, nella filosofia dell’autore originale, rispettandone il messaggio. Ad esempio in E Ti Vengo a cercare abbiamo lavorato nella direzione che Battiato aveva già seguito, quella della ricerca elettronica, ma con i mezzi attuali. Lo stesso con Bella d’estate di Mango, grandissimo ricercatore”.

Tiziano Ferro, successo per “Ferro”, il documentario su Prime Video

Sta ottenendo, inoltre, grande successo di critica e di riscontro del pubblico il documentario “Ferro”, disponibile su Prime Video, dove il cantante racconta la sua vita, soprattutto più personale. Viene relegato ai margini lo showbusiness, l’attenzione è concentrata sul presente e sul passato dell’artista: dagli esordi, al ricordo delle difficoltà a integrarsi a scuola, fino alle gioie del matrimonio con il suo amato Victor e la sua attuale vita di coppia a Los Angeles.

Qui la recensione.

 

NotizieTiziano Ferro