Padroni di niente, Fiorella Mannoia: “Un invito a concentrarsi di più sul valore della vita” (video)
Fiorella Mannoia, Padroni di niente: testo, significato canzone e video della canzone tratta dall’ultimo disco della cantante
Padroni di niente è il titolo del nuovo singolo di Fiorella Mannoia tratto dall’omonimo album di inediti.
In questo ore è uscito il video ufficiale (che potete recuperare qui) ed è un racconto in cui il mondo ritratto nella copertina dell’album si anima, con la regia e direzione artistica di Paolo De Francesco, e prendono forma e vita immagini significative della nostra umanità. Fiorella nel cantare le parole del brano, osserva la propria civiltà, ci si specchia dentro e riflette su tutto il bello e il brutto che l’uomo ha costruito, come nella copertina del disco.
Il singolo “Padroni di Niente” conferma il sodalizio artistico tra Fiorella e Amara e racconta della consapevolezza che “nessuno è padrone di nulla”. Un invito a concentrarsi di più sul valore della vita e su ciò che ad essa dà senso.
Il disco “Padroni di Niente” è disponibile in formato cd, digitale e vinile (quest’ultimo in uscita venerdì 20 novembre) e verrà presentato al pubblico da Fiorella nel mese di dicembre attraverso degli incontri virtuali, delle “virtual experience” esclusive per chi ha ordinato o ordinerà il nuovo album sul sito IBS.it. e su LaFeltrinelli.it (per ulteriori dettagli consultare il sito dello store).
“Padroni di Niente” è figlio di un periodo storico ben preciso, di pensieri e riflessioni scaturiti da un evento eccezionale e fuori da ogni previsione, evento che nessuno avrebbe mai pensato o immaginato di poter vivere. Così, Fiorella, attraverso le canzoni che canta e le storie che racconta, pone l’attenzione sull’uomo e sulla nostra “umanità”, quella da cui bisognerebbe ripartire per non ritrovarci, appunto, “Padroni di niente”.
Questa la tracklist di “Padroni di niente”: “Padroni di Niente” (Amara), “Chissà Da Dove Arriva Una Canzone” (Ultimo), “Si È Rotto” (Enrico Lotterini, Fabio Capezzone, Fiorella Mannoia), “La Gente Parla” (Amara, Simone Cristicchi), “Sogna” (Edoardo Galletti, Fiorella Mannoia), “Olà” (Bungaro, Cesare Chiodo, Rakele, Fiorella Mannoia), “Eccomi Qui” (Bungaro, Cesare Chiodo, Carlo Di Francesco) e “Solo Una Figlia (con Olivia XX)” (Arianna Silveri)
Qui sotto il testo della canzone.
Fiorella Mannoia, Padroni di niente, Testo
Passa certo che passa
il tempo cammina e lascia la sua traccia
disegna una riga sopra la mia fronte
come se fosse la linea di un nuovo orizzonte
cambia la mia faccia cambia
cambia la mia testa, il mio punto di vista
la mia opinione sulle cose e sulla gente
cambia del tutto o non cambia per niente
E poi e poi e poi
sarà che quando penso di voler cambiare il mondo
poi succede che è lui che invece cambia me
e poi e poi e poi
sarà che quando penso di voler salvare il mondo
poi succede che è lui che invece salva me
Passa è certo che passa
l’uomo cammina e lascia la sua traccia
costruisce muri sopra gli orizzonti
stabilisce confini, le leggi, le sorti
sbaglia, sbaglia chi non cambia
chi genera paura, chi alimenta rabbia
la convinzione che non cambierà mai niente
è solo un pensiero che inquina la mente
E poi e poi e poi
sarà che quando penso di voler cambiare il mondo
poi succede che è lui che invece cambia me
e poi e poi e poi
sarà che quando sento di voler salvare il mondo
poi succede che è lui che invece salva me
C’è che siamo padroni di tutto e di niente
c’è che l’uomo non vede, non parla e non sente
qui c’è gente che spera in mezzo a gente che spara
e dispera l’amore
qui c’è chi non capisce che prima di tutto
la vita è un valore
e se fosse che stiamo davvero sbagliando
e facendo il più brutto dei sogni mai fatti
e se fosse che stiamo soltanto giocando
una partita di scacchi tra il nero ed il bianco, il nero ed il bianco
e poi e poi e poi
sarà che quando penso di voler cambiare il mondo
poi succede che è lui che invece cambia me
e poi e poi e poi
sarà che quando sento di voler salvare il mondo
poi succede che è lui che invece salva me
C’è che siamo padroni di tutto e di niente
c’è che l’uomo non vede, non parla e non sente
qui c’è gente che spera in mezzo a gente che spara
e dispera l’amore
qui c’è chi non capisce che prima di tutto
la vita è un valore
la vita è un valore