Amici 2020, anticipazioni seconda puntata 21 novembre
Amici 2020, la seconda puntata di sabato 21 novembre, tutte le anticipazioni: ecco che cosa è successo, scoprilo su Soundsblog.it
Oggi andrà in onda la seconda puntata di Amici 2020, dopo l’esordio (premiato dallo share) di sette giorni fa. La classe si è formata e scopriremo, oggi, cosa è successo nei sette giorni e le prime reazioni delle radio agli inediti presentati dai cantanti in gara.
Grazie alle anticipazioni de Il vicolo delle news –e come riportato da TvBlog– ecco cosa accadrà nella puntata in onda oggi e registrata nelle scorse ore. Quindi, se non volete rovinarvi la sorpresa, fermatevi qui e non procedete oltre.
Le radio hanno iniziato ad ascoltare i tre inediti presentati sabato scorso da Sangiovanni, Raffaele e Aka7even. Il primo ha ricevuto il sì solo di Radio Italia, mentre gli altri due allievi hanno avuto il doppio ok da entrambe le radio.
Tutti i concorrenti si sono esibiti e Alessandra Celentano ha presentato due ballerini di danza classica.
Si parlerà anche della vicenda che vede protagonista la cantante Arianna Gianfelici. La ragazza non si è presentata a lezione per un giorno intero, restando a dormire a letto. Si è poi giustificata spiegando che non si sentiva bene.
La produzione sa la verità e anche i miei compagni. Non sono stata né punita, né mandata a casa, perché ripeto non è stata una cosa fatta per pigrizia o per stupidità, ma per motivi seri.
Quest’anno gli insegnanti sono, per il canto, Arisa, Anna Pettinelli e Rudy Zerbi mentre Lorella Cuccarini, Alessandra Celentano e Veronica Peparini per il ballo.
Amici, regolamento nuova edizione
Ecco le parole di Maria De Filippi nel parlare del regolamento di Amici 2020, ovviamente condizionato dalla pandemia del Covid-19.
“Questa edizione è influenzata dalla pandemia per quanto riguarda la convivenza, 24 ore su 24. Questa situazione crea anche la necessità di farvi stare a meno contatto possibile con persone estranee a voi. Vi dovete far da mangiare, pulire casa, tenerla in ordine, dall’armadio, ai letti, ai comodini, vestiti e tutto il resto. Siete in 15, potete fare turni, ognuno la propria parte ma fatelo. Per quanto riguarda il canto e il ballo, non c’era un limite di banco per professore. La Celentano, ad esempio, non sceglie nessuno. Questo perché? Perché i casting si erano svolti con la produzione e dei tecnici di canto e ballo. Partendo dal presupposto che i casting non li hanno fatto i professori, l’unico limite sono i banchi. Quando i professori escono dalla puntata, ciascuno ha degli allievi. Se io sono una prof, ho i miei banchi. Facciamo finta di avere che io sono un prof, ho due banchi di canto: Evandro e Raffaele. Gli assegnerò quello che reputo più giusto per ogni percorso. Devono farmi capire che hanno capito quello che ho chiesto perché io intanto faccio altri casting. Se trovo qualcuno che mi piace di più, ho la possibilità di sostituire o Evandro o Raffaele. Immagina che io abbia visto Filippo ai casting. Ma se io voglio Filippo e Raffaele? Io ogni sabato sento qualcun altro cantare che penso sia meno bravo, anche se non appartiene al mio banco, posso prendere Filippo e metterlo in sfida con un altro banco non mio. E a giudicare sarà una commissione esterno. Se io sono Raffaele, il mio compito è quello di mantenermi il mio banco. Devo fare bene le cover e i miei inediti, sono in sfida solo con me stesso. Io, a fine anno, farò in modo che Raffaele presente l’inedito alle radio, capire cosa ne pensano, avere delle risposte dal mercato. Siete in una bolla che deve rispondere alla realtà che c’è fuori. Farò sentire il pezzo alle radio, se a loro piace, io avrò un elemento in più per pensare che ho fatto bene a dare il banco a Raffaele. Magari le radio non pensano siano in linea editoriale ma se sono convinto, come professore, insisterò su di te o ne troverò un altro con una produzione importante in modo da renderlo il più radiofonico del mondo. Cercherò di metterlo su una piattaforma digitale, vedere quanto è scaricato e se ho fatto bene a dare il banco a te. Confermerò sempre la presenza di Raffaele. Il compito mio di prof è di sostituirlo solo se, sia per me che per lui, stiamo perdendo tempo”