Lezioni di volo, Wrongonyou: la canzone di Sanremo 2021 sull’importanza di non aver paura di sentirsi liberi
Wrongonyou, Lezioni di volo: il testo e significato della canzone in gara al Festival di Sanremo 2021 tra le Nuove Proposte: di cosa parla il brano
Wrongonyou è in gara al Festival di Sanremo 2021, tra le Nuove Proposte, nella seconda serata di mercoledì 3 marzo con la canzone “Lezioni di volo“.
Giovanissimo, Wrongonyou vanta già importanti traguardi.
Nella sua carriera ha calcato i palchi di grandi festival internazionali come South by Southwest festival ad Austin in Texas (USA) e all’Europa Vox in Francia, Eurosonic Noorderslag in Olanda, Primavera Sound in Spagna e Home Festival in Italia. I suoi brani sono spesso diventati colonne sonore di film e serie tv (BABY su Netflix o il film “IL Premio” di Alessandro Gassman per citarne alcuni), in Italia e nel mondo. Con il disco “Milano parla piano” Wrongonyou scopre e sperimenta per la prima volta con la sua lingua madre, l’italiano.
Qual è il significato di Lezioni di volo? Ce lo racconta proprio il cantante:
“Lezioni di volo” è una di quelle canzoni arrivate al momento giusto e che funzionano da terapia, innanzitutto per me stesso, ma spero anche anche per chi ascolta e ci vede un po’ di sé: serve a ricordare quanto sia importante non avere paura di sentirsi liberi e di lanciarsi, magari appoggiandosi ad un’altra persona. Ho viaggiato in tutta Europa e negli Stati Uniti per presentare la mia musica. Ho macinato chilometri e preso tanti aerei, ma solo nell’ultimo anno, qui, fermo, ho capito come imparare a volare. Ci prendiamo solo il meglio che c’è”
Ci ha rivelato anche quando è nato il pezzo:
Lezioni di volo è nata in quarantena. Ho avuto come una sorta di scatto mentale, mi ha fatto bene il primo lockdown. Questa voglia di evasione, di libertà, mi ha portato a scrivere questa canzone. Spiccare il volo, volare mentalmente fuori dalle situazioni dove stavamo.
Qui sotto audio e testo della canzone:
Piccole cose che succedono
sto pensando a te ed esce il tuo
nome sul telefono (dove sei?)
ho cinque sensi che lo chiedono
se non sei con me non funzionano
come devono, hai gli occhi neri
quando sono triste, piove giorni
interi, voleremo da fermi
per stare meglio
Toccami le mani, che mi sveglio
come quel film, mai finito
in albergo, io con te gioco
allo scoperto,
se un giorno dimenticherai,
spero che poi mi riconoscerai
Avvicinati facciamo una foto
esci bene anche se non metto
a fuoco, non scappare che mi perdo
da solo, ma puoi darmi lezioni di volo
accompagnami che andiamo a una festa
ce ne andremo tardi col mal di testa
e se domani ti risvegli con me
ci prendiamo solo il meglio che c’è
ci prendiamo solo il meglio che c’è
Resto nei miei spazi personali
hai cambiato tutto,
una carezza, uno tsunami
intreccio le tue braccia come rami
se un giorno dimenticherai
spero che poi mi riconoscerai
Avvicinati facciamo una foto
esci bene anche se non metto
a fuoco, non scappare che mi perdo
da solo, ma puoi darmi lezioni di volo
accompagnami che andiamo a una festa
ce ne andremo tardi col mal di testa
e se domani ti risvegli con me
ci prendiamo solo il meglio che c’è
ci prendiamo solo il meglio che c’è
Riflettori sul nostro concerto
e non vogliamo niente di diverso
dove sei?
Avvicinati facciamo una foto
esci bene anche se non metto
a fuoco, non scappare che mi perdo
da solo, ma puoi darmi lezioni di volo
accompagnami che andiamo a una festa
ce ne andremo tardi col mal di testa
e se domani ti risvegli con me
ci prendiamo solo il meglio che c’è
ci prendiamo solo il meglio che c’è