Justin Bieber tra le polemiche per aver inserito frasi e discorsi di Martin Luther King nel suo album

Justin Bieber ha pubblicato il suo nuovo album, Justice, ed è stato criticato per avere inserito, in alcune tracce del disco,  le parole ei discorsi di Martin Luther King Jr.

Molti sono rimasti perplessi nel sentire la defunta icona dei diritti civili in primo piano, riversandosi sui social media per condividere la loro confusione verso la scelta creativa dell’artista.

Come riportato da Yahoo Entertainment, “Justice” si apre con una delle citazioni più famose di Martin Luther King Jr.: “L’ingiustizia ovunque è una minaccia alla giustizia ovunque” tratto dalla Lettera dal carcere di Birmingham.

Ma non finisce qui. Perché il disco contiene un “MLK Interlude”. Il brano è un clip di 1 minuto e 44 secondi del sermone “But If Not” di King, che egli pronunciò alla Ebenezer Baptist Church di Atlanta nel novembre del 1967.

“Ti dico, questa mattina, che se non hai mai trovato qualcosa di così caro e prezioso per cui moriresti, allora non sei in grado di vivere” è un passaggio dell’emozionante discorso.

Ma qui sono nate le polemiche. Ad esempio, il critico di Chris Williams, sottolinea come la canzone che segue il secondo segmento di King nell’album abbia a che fare probabilmente con sua moglie, Hailey Baldwin, una dedica romantica nei confronti della donna che ama. Il revisore mette in dubbio la saggezza dietro la decisione di “paragonare” la lotta con il contendersi l’attenzione di una donna alla difficile situazione del movimento per i diritti civili degli anni ’60.

Una scelta che, quindi, striderebbe con il vero senso del discorso e con gli ideali dietro al messaggio di Martin Luther King. Ma, dopo l’aumentare delle critica, a prendere parola è stata la figlia dello stesso pastore protestante che, via Twitter, ha difeso la scelta di Justin Bieber ritenendo sempre valido e giusto condividere messaggi di unione, pace e condivisione della giustizia: