Max Pezzali: “Ho avuto una cotta per la modella Padma Lakshmi, ma ha sposato Salman Rushdie”
Il cantante: “Avrei voluto fare il diplomatico, come la moglie di Bugo. Con loro ho passato una bella domenica al mare l’anno scorso”.
Intervistato da Roberta Scorranese per il Corriere della Sera, Max Pezzali ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera ma anche della vita privata, a partire da un colpo di fulmine – gli 883 se ci fossero stati oggi avrebbero cantato di una “crush” per una modella che in seguito è diventata moglie di uno scrittore molto noto a livello internazionale:
“Chi trovava il coraggio di avvicinarsi? Noi restavamo impalati, loro stavano con noi il tempo di un video o di uno shooting e poi sparivano. Però ce n’era una che mi piaceva molto. Si chiamava Padma, era coltissima e cucinava pure bene. La conobbi a Pantelleria, girò un video con noi. Trascorremmo serate belle, a chiacchierare nei dammusi (le case tradizionali dell’isola, ndr). Com’è finita? È finita che lei ha sposato Salman Rushdie“.
La modella era Padma Lakshmi, modella, scrittrice, attivista indo-americana moglie dell’autore dei Versetti satanici dal 2004 al 2007, quando la coppia ha divorziato.
Il cantante inoltre inizialmente avrebbe voluto diventare ambasciatore, iscrivendosi a Scienze Politiche. Successivamente ci ha ripensato, ma sotto sotto rivela che la carriera diplomatica non gli sarebbe dispiaciuta:
“L’anno scorso ho passato una magnifica domenica al mare con Bugo. Sua moglie è una diplomatica in carriera: ho trascorso ore a farle domande di ogni tipo”.
Oltre a parlare del collega, che definisce “persona squisita“, ha raccontato anche di quando con J-Ax e Jake La Furia è andato sull’Oltrepo Pavese “a mangiare pane e salame“.
Infine, Max Pezzali ha fornito una spiegazione su una delle canzoni simbolo degli 883, Hanno ucciso l’Uomo Ragno:
“L’Uomo Ragno era uno dei miei eroi, tra quelli che poi verranno divorati dai Manga. L’allegoria del precario che cerca la rivincita dalle ingiustizie. E le industrie del caffè, per me, erano il simbolo dei poteri forti. Io non sapevo nulla di economia industriale ma vedevo che alla televisione grandi attori e showmen venivano ingaggiati per fare la pubblicità del caffè. Per esempio Nino Manfredi. Mi convinsi che dovevano essere piene di soldi e che nascondessero chissà quale segreto”.
Una forma di complottismo ante litteram, insomma. Max Pezzali avrebbe dovuto tenere un concerto per festeggiare i 25 anni di carriera a San Siro la scorsa estate, poi spostato causa pandemia al 9 e 10 luglio 2021. Era stata ipotizzata anche la reunion con Mauro Repetto, mai confermata ma nemmeno esclusa da Max Pezzali.