Home Notizie Bob Dylan accusato di aver abusato di una 12enne nel 1965: il cantante nega e respinge il tutto

Bob Dylan accusato di aver abusato di una 12enne nel 1965: il cantante nega e respinge il tutto

Una donna, oggi, 68enne, ha accusato Bob Dylan di averla molestata, quando aveva solo 12 anni, nel 1965. Il cantante nega tutto

17 Agosto 2021 12:19

In queste ore, è stata riportata la notizia di un’accusa di abusi nei confronti di Bob Dylan. Il cantante, oggi 80 anni, è accusato di aver molestato una ragazzina di 12 anni per un periodo di sei settimane tra aprile e maggio del 1965. Secondo la denuncia ottenuta da Yahoo Entertainment, l’uomo avrebbe -il condizionale è d’obbligo- “stretto amicizia e ha stabilito una connessione emotiva con la querelante”. Della donna, oggi 68enne, ovviamente non è stata resa nota l’identità. Si sanno solo le presunte iniziali, JC, e ai tempi avrebbe vissuto viveva a Chelsea Hotel a New York City.

Secondo quanto emerso, l’accusa riguarderebbe di abusi sessuali “uniti alla fornitura di droghe, alcol e minacce di violenza fisica”. Quanto avvenuto nel 1965, avrebbe emotivamente segnato e danneggiato psicologicamente fino ad oggi” la querelante. Oggi, JC vive a Greenwich, nel Connecticut, e afferma di essere vittima di “uno o più atti sessuali criminali”.

Le gravi accuse, come sottolineato, riguardano presunti crimini avvenuti più di 50 anni fa ma la causa è stata intentata ai sensi del New York Child Victims Act del 2019, che estende la prescrizione per un sopravvissuto ad abusi sessuali su minori in cause penali e civili. J.C. sta tentando di recuperare i danni poiché avrebbe subito “gravi danni psicologici e traumi emotivi causati dagli atti illeciti e criminali di Dylan“, viene riportato.

La donna racconta di essere stata vittima, come conseguenza, negli anni, di depressione, umiliazione, perdite economiche e ansia proprio a causa dell’abuso che avrebbe subito e avrebbe cercato anche cure mediche per risolvere il tutto.

“Gli atti predatori, sessuali e illegali di Dylan contro la querelante sono stati una serie di contatti dannosi e offensivi con la persona del querelante, tutti fatti intenzionalmente da lui senza il suo consenso”

Sono queste le parole dell’avvocato di JC, Daniel W. Isaacs, riportate in un documento ufficiale che ha dato via alla causa contro il cantante.

Nella denuncia, Bob Dylan “avrebbe sfruttato il suo status di musicista adescando J.C. per ottenere la sua fiducia e ottenere il controllo su di lei come parte del suo piano per molestare e abusare sessualmente di lei”.

Ovviamente il cantante nega fermamente ogni accusa e un portavoce dell’artista assicura:

“L’affermazione di quanto avvenuto 56 anni fa è falsa e sarà difesa vigorosamente”

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