Mi manchi, Fausto Leali: testo e significato della canzone in gara a Sanremo 1988
Fausto Leali, Mi manchi: testo e significato della canzone portata in gara al Festival di Sanremo 1988. Di cosa parla (audio)
Mi manchi è una canzone di Fausto Leali uscita nel 1988 e famosa ancora oggi, tra gli evergreen della musica italiana.
Fausto Leali, Mi manchi, autori e Sanremo 1988
Il brano fu scritto da Fabrizio Berlincioni e Franco Fasano. Proprio con questo pezzo, Fausto Leali ha partecipato al Festival di Sanremo 1988, conquistando il quinto posto. Una volta pubblicato, il pezzo è arrivato alla sesta posizione della classifica italiana. Fu poi interpretata anche da Andrea Bocelli nel 2006 e inserita nel suo disco, Amore.
La canzone fa parte dell’album Non c’è neanche il coro, uscito nel 1988 per la CBS.
Fausto Leali, Mi manchi, significato canzone
Come intuibile fin dal titolo, è una canzone d’amore rivolta ad una persona che è diventata assente nella vita di chi canta. Tutto quello che un tempo sembrava scontato, ora è difficile da aver perso. (“Mi manchi, mi manchi, Posso far finta di star bene, ma mi manchi, Ora capisco che vuol dire, Averti accanto prima di dormire”). Un grido d’amore e dolore verso la persona amata.
Fausto Leali, Mi manchi, testo canzone
Mi manchi
Quando il sole da’ la mano all’orizzonte
Quando il buio spegne il chiasso della gente
La stanchezza addosso che non va più via
Come l’ombra di qualcosa ancora mia
Mi manchi
Nei tuoi sguardi e in quel sorriso un po’ incosciente
Nelle scuse di quei tuoi probabilmente
Sei quel nodo in gola che non scende giù
E tu, e tu
Mi manchi, mi manchi
Posso far finta di star bene, ma mi manchi
Ora capisco che vuol dire
Averti accanto prima di dormire
Mentre cammino a piedi nudi dentro l’anima
Mi manchi
E potrei cercarmi un’altra donna ma m’ingannerei
Sei il mio rimorso senza fine, il freddo delle mie mattine
Quando mi guardo intorno e sento che mi manchi
Ora che io posso darti un po’ di più
E tu, e tu
Mi manchi
E potrei avere un’altra donna ma m’ingannerei
Sei il mio rimorso senza fine
Il freddo delle mie mattine
Quando mi guardo intorno e sento che mi manchi