Fantasma, Linea 77: testo e audio della canzone
Linea 77, Fantasma: testo e significato della canzone. Ecco di cosa parla il brano, ascolta il pezzo in streaming su Soundsblog.it
4 Novembre 2021 20:55
Fantasma è una canzone dei Linea 77 uscita a maggio 2003.
Il brano fa parte dell’album “Numb”, il loro terzo lavoro discografico.
Linea 77, Fantasma, significato canzone
Il brano è un bilancio tra presente e passato, tra i ricordi e i sogni di bambino dove tutto sembrava possibile e semplice a confronto con lo sguardo disincantato e incredulo di chi, oggi, si trova davanti un mondo diverso da quello immagino (Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere, Come è stato facile, Restare fermo immobile, Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere, Sono storie facili, Come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere”)
Fantasma, ascolta la canzone
Linea 77, Fantasma, Testo
Vivo
Guardando le stesse facce
Sentendo le stesse storie
Pensando
Ho quello che volevo?
Come il vento che soffia prima della tempesta
Un brivido percorre la schiena
Le spalle al muro
Se ho paura resisto
Semplice è la via per il lato oscuro
Poco tempo per correggere gli errori commessi
Dimmi dove butterò i miei sogni
Guardando le stesse facce
Sentendo le stesse storie
Pensando
Ho quello che volevo?
Come il vento che soffia prima della tempesta
Un brivido percorre la schiena
Le spalle al muro
Se ho paura resisto
Semplice è la via per il lato oscuro
Poco tempo per correggere gli errori commessi
Dimmi dove butterò i miei sogni
Dovrei passare tutta la vita a pensare alle cose che ho
Alle cose che vorrei
Al modo di raggiungerle
E poi come difenderle
Ma io non so cosa avevo prima
E non so quello che ho adesso
Alle cose che vorrei
Al modo di raggiungerle
E poi come difenderle
Ma io non so cosa avevo prima
E non so quello che ho adesso
Sorrido ad ogni nuovo giorno perché
Vivo sperando
Che le persone che amo
Proseguano nel viaggio
Stammi affianco
Ammira dall’alto il paesaggio
La bellezza intorno
Da Torino a Catania
Sopra un furgone
Una breve tappa a Roma
Città dell’imperatore
Indomita Genova
Le lacrime di luglio
Infondere paura come forma di controllo
Vivo sperando
Che le persone che amo
Proseguano nel viaggio
Stammi affianco
Ammira dall’alto il paesaggio
La bellezza intorno
Da Torino a Catania
Sopra un furgone
Una breve tappa a Roma
Città dell’imperatore
Indomita Genova
Le lacrime di luglio
Infondere paura come forma di controllo
Dovrei passare tutta la vita a pensare alle cose che ho
Alle cose che vorrei
Al modo di raggiungerle
E poi come difenderle
Ma io non so quello che ho adesso
Alle cose che vorrei
Al modo di raggiungerle
E poi come difenderle
Ma io non so quello che ho adesso
Sono storie facili
Come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere
Come è stato facile
Restare fermo immobile
Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere
Come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere
Come è stato facile
Restare fermo immobile
Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere
Sono storie facili
Come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere
Come è stato facile
Restare fermo immobile
Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere
Come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere
Come è stato facile
Restare fermo immobile
Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere
Non è più tempo di credere
Che tutto giri intorno alla solita marchetta radiofonica
Crisi di nervi discografica
Sciogliete i cani per capire cosa va di moda oggi
(Compra ragazzino compra)
Ho seguito i miei fantasmi
Ora fantasma sono
Questo è quel che hai
Perché tu lo vuoi
Hai, vuoi
Hai, vuoi
Hai, vuoi
Hai, hai, vuoi, vuoi, vuoi
Che tutto giri intorno alla solita marchetta radiofonica
Crisi di nervi discografica
Sciogliete i cani per capire cosa va di moda oggi
(Compra ragazzino compra)
Ho seguito i miei fantasmi
Ora fantasma sono
Questo è quel che hai
Perché tu lo vuoi
Hai, vuoi
Hai, vuoi
Hai, vuoi
Hai, hai, vuoi, vuoi, vuoi
Questo è quel che hai
Perché tu lo vuoi
Ora e dimmi se
Questo è quel che hai
Perché tu lo vuoi
Sono un fantasma dimmi se ci sei
Questo è quel che hai
Perché tu lo vuoi
Ora e dimmi se
Questo è quel che hai
Perché tu lo vuoi
Ora
Perché tu lo vuoi
Ora e dimmi se
Questo è quel che hai
Perché tu lo vuoi
Sono un fantasma dimmi se ci sei
Questo è quel che hai
Perché tu lo vuoi
Ora e dimmi se
Questo è quel che hai
Perché tu lo vuoi
Ora
Sono storie facili
Come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere
Come è stato facile
Restare fermo immobile
Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere
Come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere
Come è stato facile
Restare fermo immobile
Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere
Sono storie facili
Come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere
Come è stato facile
Restare fermo immobile
Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere
Come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere
Come è stato facile
Restare fermo immobile
Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere
Facili
Come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere
Quanto è stato facile
Restare fermo immobile
Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere
Come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere
Quanto è stato facile
Restare fermo immobile
Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere