Marco Mengoni, Marco negli Stadi: concerti il 19 giugno a Milano e il 22 giugno a Roma (info biglietti)
Marco Mengoni in concerto negli Stadi a Milano il 18 giugno 2022 e a Roma il 22 giugno. Ecco tutte le info sui biglietti
Marco Mengoni si esibirà in due concerti imperdibili nel mese di giugno. Dopo il successo di “Materia (Terra)” e la partecipazione come ospite nell’ultima puntata del Festival di Sanremo 2022, ecco la conferma dei due live negli Stadi. Il 19 giugno, Marco negli Stadi, planerà a San Siro mentre il 22 giugno sarà allo Stadio Olimpico di Roma.
Un’esplosione di energia e condivisione con il suo pubblico, in una dimensione per lui fino ad ora inedita. I biglietti sono già disponibili cliccando qui
Ecco il video annuncio con i due concerti:
Il 3 dicembre scorso, Marco Mengoni ha rilasciato il suo nuovo disco, Materia (Terra) dal quale sono state estratti due singoli, Cambia un uomo e Mi fiderò (in duetto con Madame). Ad anticipare il progetto fu il singolo “Ma stasera”, vincitore del Power Hits Estate come tormentone radiofonico.
Materia (Terra) rappresenta l’inizio di un nuovo progetto: Materia, un percorso in tre album che raccontano tre anime differenti, ma complementari, che uniscono le origini di Mengoni, le sue ricerche sonore e la sua attenzione verso la contemporaneità.
Tre mondi sonori differenti che rappresentano e raccontano la sua unicità musicale, attraverso la narrazione di ciò che per lui è importante. Materia (Terra) è il primo di questi tre album e parte dalle sue radici, da quel passato che ha reso Mengoni la persona che è oggi, da quel contatto che in questi ultimi due anni tanto ci è mancato; un contatto umano e musicale, che passa attraverso i suoi ricordi, gli ascolti e le riflessioni che il cantautore da sempre condivide attraverso le sue canzoni.
A Soundsblog, come potete vedere nell’intervista qui sopra, Marco Mengoni ci aveva raccontato:
“Nell’ultimo album (Atlantico, ndr) avevo avuto la possibilità di viaggiare -praticamente e pragmaticamente- di andare ad osservare e scrutare culture diverse dalla mia. Andare a prendere musicalmente ingredienti di non mia proprietà, di nascita. Questa volta non ho avuto la possibilità di farlo perché non abbiamo tutti quanti avuto modo di muoverci… e così ho trovato il bicchiere mezzo pieno e la positività dell’essere chiusi in casa. Nel fare un grande viaggio dentro me stesso, sto crescendo e faccio i conti con la vita -tutti i giorni- come tutti”