Eclissi, Gemitaiz feat. Neffa: testo e significato, ascolta la canzone
Gemitaiz feat. Neffa, Eclissi: testo e significato canzone. Ecco di cosa parla il brano, ascolta il nuovo singolo su Soundsblog
Gemitaiz ha rilasciato il nuovo singolo, Eclissi, primo brano che anticipa l’uscita del suo prossimo disco di inediti, disponibile dal 13 maggio 2022. In “Eclissi” c’è anche il featuring di Neffa.
Gemitaiz e il featuring con Neffa
Così Gemitaiz ha parlato della sua collaborazione con il collega:
“Quando a 13 anni passavo le ore a scoprire il rap e la musica, Neffa era onnipresente. Per me è un grande onore e un grande traguardo aver collaborato con uno dei padri del rap italiano e non solo. Artista a 360°, fonte di ispirazione inesauribile”.
Eclissi, oltre al titolo del singolo, è anche quello del suo album in uscita a metà maggio. Un lavoro che l’artista valuta come uno dei suoi più completi a livello di sound.
“I due anni di pandemia hanno senza dubbio influenzato la mia scrittura, ma non diminuito. L’eclissi di sole è un evento raro quanto speciale. Può risultare triste o intimo ma mai banale. Il disco verte molto sul fascino della solitudine.”
Eclissi, Ascolta la canzone
Qui sotto potete ascoltare “Eclissi”:
Eclissi, Significato canzone
In Eclissi, Gemitaiz ha un bilancio su quello che ha ottenuto oggi, sulle difficoltà avute nel passato, quando si concentrava sui suoi sogni e suoi progetti. Ricorda quando si rassicurava (“Davide puoi farcela”) e quando passava le serate da solo, senza uscire con amici. E rinunciando a quell’amore che oggi non esiste, al suo fianco.
Gemitaiz feat. Neffa, Eclissi, Testo canzone
Io me lo ricordo, andavo a dormire mezzo morto
C’era la tempesta sopra al porto
Mi dicevo: “Davide, puoi farcela”
Ma figurati tanto se qualcosa non va storto
Io che ho sempre fatto solo questo
Anche quando nessuno me lo ha chiesto
Piango se penso a quello che ho adesso
Questo è il mio lavoro onesto
Settimane chiuso il cuore, fra’, l’ho fatto recintare
Scusa se davvero siamo presi male
No, un lupo non impara a recitare, yeah, sì
Adesso sembriamo felici, andiamo in tele
Ma tu non esisti e non ti amo, baby
Sì, ci siamo visti, solo canzoni tristi
Mantieni l’occhio nudo sull’eclissi
Sopra le ferite il sale
Brucia però lasciami correre
Dritto fino a non so dove
Mentre nei miei sogni piove
Vedi che non resta da perdere
Niente se non false promesse
Cose che a distanza risplendono
Però poi non sono le stesse
Io me lo ricordo come mi guardavano
Quando ancora non sapevo se ingranava o no
“Stai sempre a casa, bro”
Mi chiedevano: “Perché non esci il sabato?”
Perché ho dentro questa cosa strana
Voglio scrivere lungo la strada
Dammi un palco e passami una canna
Puoi prenderti le mie scarpe di Prada
Guardami salire su un tappeto rosso
Col sangue e le ferite addosso
È la vita che è il vero mostro
A te non ti conosco
Mo sembriamo felici, andiamo in tele
Ma tu non esisti e non ti amo, baby
Sì, ci siamo visti, solo canzoni tristi
Mantieni l’occhio nudo sull’eclissi
Sopra le ferite il sale
Brucia però lasciami correre
Dritto fino a non so dove
Mentre nei miei sogni piove
Vedi che non resta da perdere
Niente se non false promesse
Cose che a distanza risplendono
Però poi non sono le stesse