Immanuel Casto e Romina Falconi presentano Malcostume e Rottincuore, i loro nuovi progetti
Immanuel Casto e Romina Falconi hanno parlato non solo dei nuovi lavori discografici, ma anche di Rottocalchi, censura e tanto altro.
“Sono contenta ed emozionatissima per essere qui a presentare dal vivo alla stampa i miei nuovi progetti. Ci sono stati momenti, negli anni passati, in cui dubitavo che un incontro con la stampa si sarebbe più svolto di persona.”
Sono le parole di una emozionata Romina Falconi a salutare un manipolo di giornalisti accorsi presso il sempre affascinante Teatro dei Filodrammatici di Milano, per assistere alla presentazione “combinata” dei nuovi progetti di Immanuel Casto e Romina Falconi.
Oltre un’ora di dialogo sul palco del teatro, rispondendo alle domande della stampa, ma soprattutto parlando fra di loro, saltando dentro e fuori dai discorsi.
Abbiamo riassunto, qui di seguito, il succo dei loro interventi – ben oltre la descrizione dei lavori musicali targati Freak & Chic…
Malcostume: Immanuel Casto presenta il suo nuovo disco
Malcostume, il primo disco di Immanuel Casto dopo 7 anni, è in uscita il 10 giugno per Freak&Chic in distribuzione Artist First.
Il disco, oltre a contenere alcuni brani usciti come singoli negli scorsi mesi, sarà preceduto da altri due brani, Wasabi Shock e Amore Ariano, dei quali sono stati presentati i video in anteprima.
“Wasabi Shock è Immanuel old-school, riportandomi ai tempi di Tropicanal o Sexual Navigator, io non ero sicuro riguardo questo pezzo, ma è stata Romina a insistere e volerlo fortemente. Parla di una forma di cinismo che ruota intorno alle app di dating, la creazione di una gerarchia di valori fra chi cerca una relazione e chi cerca solo attività sessuale.
Il brano si conclude con una citazione: “Addio, e grazie per tutto il pesce”, e sottolineo che la frase “Ricetta esplosiva in stile Hiroshima” sarebbe perfetta per l’Eurovision, il problema è che prima dovrei passare da Sanremo…”
“In Amore Ariano, l’altro singolo di lancio, emergono chiare le mie posizioni, ma di fatto si presenta come un inno al suprematismo bianco, una ode d’amore. Questo è il modo che preferisco per fare arte: credo che i “pezzi a tesi” debbano essere un po’ controversi, perché se voglio sentire un messaggio detto in maniera lineare, vado ad ascoltare un comizio. A livello artistico le cose devono colpire in faccia”.
Immanuel non perde l’occasione per ringraziare Romina Falconi per l’aiuto sul lato musicale del disco: “Su Malcostume Romina non ha messo le mani, me l’ha proprio rivoltato come un calzino, trasformando le canzoni in modo che, a suo dire, “ti aprano come una cozza”, e cambiando gli accordi dove serviva”.
Rispondendo ad una domanda posta da Guglielmo Giannotta, si è toccato un argomento interessantissimo: l’auto-censura provocata dai social network.
“Il mercato dell’intrattenimento sta venendo plasmato dai social network, sguazzando in un vuoto legislativo, senza indicazioni trasparenti sulle policy e sul funzionamento degli algoritmi.
Questo ha influito sulle mie scelte, partendo dai titoli delle mie canzoni che consciamento ho modificato: a me piacciono quelli di Malcostume, ma quelli di un tempo erano molto più pesanti e se usassi termini simili, mi troverei con i miei profili bloccati.
Ho sempre utilizzato la volgarità come una spezia, qualcosa che dà un po’ di gusto ma che deve avere come base un buon alimento. La volgarità da sola non è un alimento, ma aggiunta con razioncinio serve a rendere più interessante il tutto. Ecco, io questa spezia ho dovuto iniziare a toglierla, perché altrimenti non potrei proporre tutto il piatto.
Uno dei giochi in scatola che ho fatto si chiama Witch Bitch, ha avuto un bel successo su kickstarter e lo vendo bene, ma non posso pubblicizzarlo e faccio fatica a parlarne, perché il termine “bitch” è uno di quelli più bloccati dai social. Bisogna ormai stare attentissimi con i titoli, mentre per le tematiche per fortuna c’è ancora spazio per affrontarle.
Poi ovviamente ci sono le assurdità: YouTube non ha problemi con un titolo ed un tema come Amore Ariano, lo giudica idoneo per inserire pubblicità per qualsiasi fascia d’età. Insomma, sessualità no, ma nazismo sì.“
Il tour di Malcostume partirà da Milano il 12 Giugno, due giorni dopo l’uscita del disco, e toccherà le principali venue italiane dell’estate.
Il live sarà un vero e proprio show, in full band e con un corpo di ballo, e le Karma B (recente “acquisto” della scuderia Freak & Chic) ad aprire la serata, e quando possibile Romina Falconi sarà ospite sul palco per duettare con Immanuel.
Rottincuore: Romina Falconi parla del suo nuovo progetto
Una delle cose che più colpisce dei discorsi che fa Romina Falconi, è che non parla mai di “fan” o sinonimi simili, ma di “persone che l’hanno scelta”, perché si rende conto che chi la segue, lo fa con passione vera: la riprova è che del singolo “La Suora” si sono venduti più bundle Singolo + Rottocalco, che singoli solo musicali.
Partiamo quindi con il presentare Rottocalco, una costola di approfondimento delle canzoni, una rivista brossurata di 135 pagine (“dovevano essere 50, poi mi sono lasciata andare, e devo ringraziare Poliniani Editore per il sostegno, e Immanuel per il layout grafico”) in cui viene approfondito il tema della canzone.
“Volevo qualcosa che non somigliasse a nient’altro, lo so che poi è difficile da far capire di cosa stiamo parlando, perché è più facile dire “ho scritto un romanzo”, ma il Rottocalco è una raccolta di testi, c’è l’intervento di una antropologa, di una psicologa, di molti miei amici scrittori che mi hanno raccontato i loro episodi di vendetta e tradimento, c’è il manga di Marco Albiero che è stato stupendo perché ha preso la canzone e l’ha fatta sua, creando la Suora in questo mondo manga bellissimo”.
Ogni volta che uscirà un singolo, uscirà la costola del singolo, ovvero il Rottocalco. La periodicità dovrebbe essere ogni 3 mesi, proprio per aver tempo di preparare tutto l’apparato redazionale del Rottocalco per approfondire i macrotemi.
L’uscita di Rottincuore, il nuovo album di Romina Falconi, è prevista per il 2023 (probabilmente verso la fine dell’anno), quando tutti i singoli saranno pubblicati: il disco infatti sarà la raccolta dei brani che saranno presentati nel frattempo.
Commenta Immanuel: “Romina ha scardinato il tradizionale concetto di album come punto di partenza, dal quale vengono estratti i singoli – lei pubblicherà i singoli, e l’album li raccoglierà tutti come un punto d’arrivo, nel 2023”.
Riguardo i temi trattati da Rottincuore, Romina parla di “ombre”:
“Quando è uscito Biondologia, creai il “Centro d’Ascolto” andando di città in città dedicando un po’ di tempo per ascoltare le storie delle persone che ascoltano le mie canzoni, e ho raccolto delle confidenze incredibili, scoprendo che tutti hanno dei lati in ombra. Le canzoni grottesche che scrivo possono sembrare strane per chi si autocomissera, e ho deciso di rendere le ombre i protagonisti delle mie canzoni – in particolare, voglio parlare degli scenari dentro ai quali l’ombra si rivela”.
Partiamo dal primo singolo, La Suora, che dà anche il titolo al primo Rottocalco.
“Alla mia figura della suora è stata chiesta fedeltà, ma la persona che le chiede fedeltà invece distribuisce il suo organo a tutta la città. La suora prova dolore, e decide di trasformarlo in rabbia e vendicarsi del cesto di corna che le è stato donato.
Cercando la vendetta, la suora si mette dalla parte del torto, ma in quel momento ha ragione ad avere torto. Nessuno vorrebbe essere dalla parte del torto, ma in certi momenti non possiamo evitarlo”.
Anche Romina è intervenuta sul tema dell’auto-censura imposta dai social network:
“A volte vale la pena rischiare, con Biondologia c’erano canzoni più pulite e altre di cui un po’ avevo paura, perché qualche frase poteva essere decontestualizzata e usata contro di me. Però i dati mi dicono che la mia canzone di maggior successo fino a questo punto della mia vita, è “Magari Muori”.
Secondo me vale la pena di rischiare, soprattutto se non hai necessità di essere ovunque, anzi se hai trovato il tuo piccolo spazio nel mondo è importante rimanere fedeli agli argomenti che piacciono”.