DCP, Disco Club Paradiso: il brano inedito della band di X Factor 2022 (testo e audio)
Disco Club Paradiso: DCP è il brano inedito presentato dalla band durante il quarto live show di X Factor 2022. Ecco di cosa parla
DCP è l’inedito dei Disco Club Paradiso, la band che sta partecipando all’edizione 2022 di X Factor, il talent show in onda su Sky, e che fa parte del roster di Dargen D’Amico.
L’inedito che hanno presentato nel corso del quarto live show di quest’edizione è stato scritto dai componenti della band (Leo Bi, Olmo, Jacky Sax e Murri) ed è stato prodotto da Big Fish.
Disco Club Paradiso: chi è la band di X Factor 2022
I Disco Club Paradiso sono una band dance indie-pop formata dal cantante Leonardo Bergonzini, 22 anni nato a San Giovanni in Persiceto, in arte Leo Bi, autore dei testi e delle musiche dei brani, dal batterista e producer Olmo Luca Stuppioni (in arte Olmo), ventenne nato ad Anzola dell’Emilia, da Giacomo Semenzato (in arte Jacky Sax), sassofonista della band e polistrumentista, 23enne nato a Cento, e da Simone Murineddu (in arte Murri), chitarrista 21enne nato a Crevalcore.
La band è nata tra i banchi di scuola dalla collaborazione tra Jacky Sax e Leo Bi ai quali si è unito Murri in un secondo momento. Il trio, successivamente, conosce il producer e batterista Olmo che diventa il quarto componente della band.
DCP, Disco Club Paradiso: ascolta la canzone, leggi il significato
Leonardo, il cantante dei Disco Club Paradiso, ha dichiarato ufficialmente che l’idea del testo della canzone è nata nella sua camera, mentre sua madre lo chiamava per andare a messa la mattina: “L’idea che in Paradiso ci fossero tantissime persone e che per tutta l’eternità non avessero altro da fare che occupare il loro tempo, mi divertiva”.
Il ritornello, invece, “è un inno al non pensare, alla libertà di sbagliare, anzi forse alla necessaria di compiere qualche errore, per poi potersi divertire”.
Il titolo del brano è l’acronimo del nome della band, in quanto si tratta del loro primo vero pezzo composto tutti insieme.
DCP: testo
Chissà se in paradiso
Tutti fumano la Iqos
O ancora no
Yeah
E Dio veste camicie hawaiane
E dicono ti passi il bere dal tavolo in consolle
Sai
Perché il Signore è buono
E se gli chiedi un po’ da bere
Lui non ti dice mai di no.
Tu balla
Tu non guardarmi, tu balla
Non vedi quanto fa male non sbagliare
Alla mia età
E allora tu balla
Tu non guardarmi, tu balla
Non vedi che è sbagliato non sbagliare
Per l’anima
Jacky Sax.
E allora tu strappa i miei vestiti
E poi lascia che le mie braccia si leghino alle tue
Sono felice solo quando fuori c’è il sole
Ma ti verrò a cercare quando fuori piove
Ti canterò una canzone ma senza voce
Così che te non possa capire le parole
E torneremo indietro perché un po’ mi manchi
Ma magari ci beccheremo un po’ più avanti
Quando il tempo sarà finito sull’orologio
Quando gli anni ci avranno poi reso grandi.
Tu balla
Tu non guardarmi, tu balla
Non vedi quanto fa male non sbagliare
Alla mia età
E allora tu balla
Tu non guardarmi, tu balla
Non vedi che è sbagliato non sbagliare
Per l’anima
Jacky Sax.
Limoneremo con gli angeli
E balleremo fin quando fin quando il sole non va giù
E pensa che strano è vomitare da una nuvola lassù.
Ma tu non pensarci (tu non pensarci)
Tu balla
Tu non guardarmi, tu balla
Non vedi quanto fa male non sbagliare
Alla mia età
E allora tu balla
Tu non guardarmi, tu balla
Non vedi che è sbagliato non sbagliare
Per l’anima
Jacky Sax.
Con me, sei con me
Con me, sei con me
Con me, sei con me
Con me.