Un bel viaggio, Articolo 31: testo, significato e video della canzone di Sanremo 2023
Articolo 31, un bel viaggio: testo e significato della canzone in gara al Festival di Sanremo 2023. Di cosa parla il brano, guarda il video
Gli Articolo 31 sono in gara al Festival di Sanremo 2023 con il brano Un bel viaggio. E’ la prima partecipazione in gara sia per J-Ax che per DJ Jad, il duo infatti si riunisce dopo alcuni anni di stop in occasione della kermesse canora. Per DJ Jad c’è già stata un’esperienza sul palco dell’Ariston, ma da ospite. Nel 2010 (Festival condotto da Antonella Clerici) collaborò con Fabrizio Moro e con gli Jarabe de Palo, per la reinterpretazione del brano del cantautore romano Non è una canzone.
Articolo 31, Un bel viaggio, Autori Canzone
Il testo della canzone è scritto da Alessandro Aleotti (J-ax) Luca Aleotti (Grido) e Federica Abbate. La musica da Vito Perrini (DJ Jad), Wladimiro Perrini (Wlady), Antonio Colangelo e Daniele Silvestri (omonimo del celebre cantante. La produzione del brano è degli Articolo 31 e Wlady.
Articolo 31, Un bel viaggio, Significato Canzone
Testo quasi autobiografico, Ax e Jad mettono a paragone ciò che sono stati con le persone che son diventate oggi dando risalto a quella responsabilità e maturità che improvvisamente li ha fatti diventare adulti. Il successo degli anni di gloria del duo ha poi lasciato spazio ad una scissione che è stata vissuta con sofferenza da parte di entrambi, visto l’affetto che li lega.
Una divisione che si è risolta in un’amicizia ritrovata, consapevole e fortificata dall’esperienza e da quella stessa crescita di cui parlano in Un bel viaggio, quel viaggio che li ha uniti (pure nella lontananza).
Nel settembre 2018, in occasione dei 25 anni di carriera, Ax annunciò di aver riallacciato i rapporti con DJ Jad tramite Instagram così:
“Per festeggiare 25 anni di carriera ho pensato una cosa: non voglio prendere per il cu*o nessuno. E se voglio essere onesto non posso ignorare una parte fondamentale e formativa della mia carriera: i primi 10 anni negli Articolo 31. Un’intera generazione è cresciuta ascoltando ‘L’italiano medio’, ‘la mia ragazza mena’, ‘2030’, ‘Così Com’è’, ‘Ohi Maria’ e tanti altri pezzi e sembrerebbe assurdo far finta con voi che questa storia non sia mai successa. Inoltre io e Jad abbiamo fatto finalmente pace“.
Articolo 31, Un bel viaggio, testo canzone
Com’eravamo belli
In queste vecchie foto,
Due martelli
Anche se non battevamo chiodo.
Io e te scappati da un quartiere velenoso,
A differenza loro abbiamo trasformato
L’eternit in oro.
Là, dove scegli o lavori per due spicci
O spacci pezzi,
Per noi era una miniera di diamanti grezzi.
Vestiti larghi, amici stretti,
Avevamo la visione anche senza farci i funghetti.
La fantasia viaggiava,
Celebrità da strada,
Ma ai nostri non bastava,
Come la busta paga,
Non volevamo una storia italiana,
Con la prima che ci sta
Che metti incinta
E ci metti su casa.
Non volevamo crescere,
Ma è successo tutto a un tratto
E fai tutte le cose che
Giuravi non avresti fatto.
Anche morire giovani non puoi più perché
Adesso c’hai la family e dipende da te.
Non volevamo crescere,
Che ansia e stress,
Però è un bel viaggio.
Poi ce l’abbiamo fatta,
All’inizio era una pacchia,
Come Frank Sinatra con la Mafia.
Ma poi diventa un lavoro e il lavoro diventa ansia,
Tipo che ti senti solo a mandare avanti la baracca,
Poi darsi il cinque,
Ma senza guardarsi in faccia,
Solo perché squadra che vince non si cambia,
Ma se sei in gabbia prima o poi scoppi di rabbia come un bimbo che si porta la palla,
Vaffanculo basta.
Così che dopo abbiamo scritto il manuale su come trasformare un socio in un rivale.
Su come misurare vita e successo,
Che se a me va male
Godo perché a te va peggio.
Non volevamo crescere,
Ma è successo tutto a un tratto
E fai tutte le cose che
Giuravi non avresti fatto.
Anche morire giovani non puoi più perché
Adesso c’hai la family e dipende da te.
Non volevamo crescere,
Che ansia e stress,
Però è un bel viaggio.
Che viaggio…
E poi
Ci siamo odiati davvero,
Lei t’ha lasciato e ridevo,
Tua mamma è volata in cielo
E al funerale non c’ero.
Un uomo è come il vino
Il tempo lo impreziosisce,
Invece quello cattivo
Invecchiando si inacidisce.
Quindi che l’orgoglio si fotta,
Siamo stati due coglioni infatti funzioniamo in coppia.
Nella vita gli amici li scegli,
Noi siamo quelli
Che si vogliono bene anche quando si fanno la guerra,
Come i fratelli.
Non volevamo crescere,
Ma è successo tutto a un tratto
E fai tutte le cose che
Giuravi non avresti fatto.
Anche morire giovani non puoi più perché
Adesso c’hai la family e dipende da te.
Non volevamo crescere,
Che ansia e stress,
Però è un bel viaggio