Lettera 22, I Cugini di Campagna: testo, significato e video della canzone di Sanremo 2023
I Cugini di Campagna, Lettera 22: testo e significato della canzone in gara al Festival di Sanremo 2023: di cosa parla il brano
I Cugini di Campagna sono in gara al Festival di Sanremo 2023 con il brano “Lettera 22”.
I Cugini di Campagna, Lettera 22, autori canzone
A scrivere il testo della canzone è stata La Rappresentante di Lista, il duo formato da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina e che hanno partecipato alle ultime due edizioni di Sanremo con Amare e con il tormentone Ciao Ciao.
Lettera 22, ascolta la canzone
A seguire potete ascoltare, in streaming, Lettera 22 dei Cugini di Campagna
Lettera 22, video ufficiale
Cliccando qui potete vedere il video ufficiale della canzone “Lettera 22”.
I Cugini di Campagna, Lettera 22, significato canzone
Il titolo della canzone non si riferisce alla celebre macchina da scrivere della Olivetti degli anni Cinquanta, ma ad una ventunesima lettera dell’alfabeto, che non esiste. E proprio sulla difficoltà di trovare le lettere, e quindi le parole giuste, per esprimersi verte la canzone.
Tra suoni contemporanei e riferimenti alla musica anni Ottanta, I Cugini di Campagna (al loro debutto a Sanremo) cantano della complessità nel riuscire ad esternare i propri sentimenti. E, una volta trovate le parole giuste, manca il tempo per poterle pronunciare. Il ritornello “Non lasciarmi solo, non lasciarmi qui” promette di farsi cantare da tutti.
Ecco le parole della band nel parlare del pezzo:
“Lettera 22, perché ci piace l’idea che sia una lettera a dare risalto alle parole di questo brano, che sono importanti. La Lettera 22 non c’è nell’alfabeto italiano: un po’ come le parole giuste che, spesso non si trovano per esprimere qualcosa di importante. Il brano, infatti, parla proprio di questo: trovare il modo giusto per raccontarsi con sincerità, per chiedere scusa, per superare un dolore. È anche, però, il nome di una Olivetti degli anni Cinquanta, una macchina da scrivere che si chiama proprio Lettera 22. A chi si domanda come mai portiamo un pezzo della Rappresentante di Lista, rispondo – dice Ivano – ho settantacinque anni e da ragazzino quando mi facevano ascoltare una canzone di uno della mia età, non mi piaceva. Sono obiettivo e so che a Sanremo voglio andare dialogando con i giovani. A colpirmi sono state subito la musica e armonie, che il direttore d’orchestra che è in me ha colto al volo. Ho arrangiato alla mia maniera pensando alla Cappella Sistina, lavorando anche sui testi, trovando la quadra, per un brano che ci calza a pennello”.
Lettera 22, ascolta la canzone
(in aggiornamento)
Lettera 22, video ufficiale, Sanremo 2023
(in aggiornamento)
Lettera 22, testo canzone
Io non sono altro che un bambino
Che non sa contare
E vorrebbe dirti che gli manchi
Senza le parole
Io non sono altro che un dottore
Che si è fatto male
Io non sono altro che un palazzo
In costruzione e cade
Se mi guardi con quegli occhi amore
Mi farai morire
Io non sono altro che una storia
Che non sa finire
Io non sono altro che un giardino
Senza neanche un fiore
Io senza di te non sono altro che
La parola “amore”
E con questo amore tornerei
A dirti che ci vuole altro
Per convincermi a rinchiuderti
Dentro un singhiozzo
Altro per lasciarmi in un riflesso
Dentro a uno specchio
E non era mai il momento giusto
E non era mai il momento giusto
Per parlare
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Ora che ho trovato le parole
Già mi salta il petto
Come treni in corsa tra le nuvole
Uno spazio altro
Come due uragani che distruggono
Ma per dispetto
Credo, credo anch’io, che non puoi darmi il mondo
Se non guardi il mondo come lo guardo anch’io.
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui