Home Gemitaiz Gemitaiz su Berlusconi, arrivano le scuse via Instagram: “Sono stato impulsivo e indelicato, me ne dispiaccio”

Gemitaiz su Berlusconi, arrivano le scuse via Instagram: “Sono stato impulsivo e indelicato, me ne dispiaccio”

Gemitaiz torna su Instagram per scusarsi delle parole usate poche ore dopo la notizia della morte di Silvio Berlusconi

13 Giugno 2023 16:47

A poche ore dalla morte di Silvio Berlusconi, Gemitaiz aveva suscitato critiche e polemiche per alcune affermazioni sul politico, leader di Forza Italia. Negli scorsi minuti il rapper ha deciso di scusarsi e fare un passo indietro. Ecco le sue dichiarazioni, via Instagram:

“Sicuramente sono stato impulsivo e indelicato nella mia storia di ieri e me ne dispiaccio. E’ stata un’uscita che voleva essere sarcastica ma riflettendoci, è stata insensibile, aldilà di quale sia la mia posizione. E me ne dispiaccio. Ci tengo a dire che non era certo mio interesse essere al centro dell’attenzione mediatica, a volte dimentico di essere un personaggio pubblico e mi scorso di mettere i filtri nel comunicare.

In ogni caso accetto le conseguenze delle mie azioni qualunque essere siano, come è giusto che sia. Davide”

Gemitaiz scuse Berlusconi Instagram

Queste le parole condivise da Gemitaiz sempre attraverso il suo account.

Cosa ha detto Gemitaiz dopo la morte di Silvio Berlusconi?

Come vi avevamo raccontato, Gemitaiz aveva commentato con “Alleluia” la notizia della morte di Silvio Berlusconi, avvenuta lunedì 12 giugno 2023. Poi, con una serie di Stories, aveva spiegato il suo punto di vista sul politico, appellandosi alla libertà d’espressione:

“Non perderò tempo a rispondere a nessuno. Non siete d’accordo? Unfollowate pure. Non lo trovate carino? Unfollowate pure. La libertà d’espressione è ancora in vigore. In buonismo da 3 euro qui non lo troverete, vi auguro una buona giornata”

Poi aveva continuato:

“Nel giorno della sua morte, politici e giornali parleranno di lui come di uno statista, di un esempio di grande imprenditore, di uomo al servizio dello Stato. Noi però ricordiamo bene cosa ha rappresentato Silvio Berlusconi: uno dei ventenni promotori negli ultimi 30 anni delle peggiori politiche antipopolari, di guerre, privatizzazioni, liberalizzazioni e tagli alla spesa sociale.

Tra gli uomini più ricchi del nostro paese, con le sue imprese si è arricchito sulle spalle dei lavoratori e a spese della collettività, costruendo sul potere mediatico il proprio consenso politico e facendosi portatore di una cultura del carrierismo fondata sull’individualismo più sfrenato e sulla mercificazione della donna.

Membro della loggia P2 e anticomunista viscerale, ha dedicato la sua carriera politica allo smantellamento delle conquiste del movimento operario.

Un “curriculum” fatto quindi sfruttamento, leggi ad personam, accuse di corruzione, evasione fiscale, rapporti con la criminalità organizzata e lotta contro i diritti e le condizioni di vita degli strati popolari.

Non lo piangeremo”

Oggi, invece, ecco arrivare le scuse pubbliche.

 

GemitaizNotizie