Travis Scott, il concerto al Circo Massimo è una notizia internazionale (anche per il ‘terremoto’ e lo spray al peperoncino)
Il concerto di Travis Scott al Circo Massimo a Roma ha suscitato polemiche. E la notizia è arrivata anche in America…
Il concerto di Travis Scott di lunedì 7 agosto a Roma sta facendo discutere in Italia e l’onda mediatica è arrivata anche in America. A parlare dell’accaduto è il sito TMZ, tra i più attendibili e seguiti, che racconta come il live del rapper abbia suscitato entusiasmo dei fan ma abbia creato anche qualche disordine. Come ben noto, lo show è avvenuto lunedì sera al Circo Massimo di Roma ma ha rischiato di creare caos e panico quando qualcuno ha spruzzato spray al peperoncino in mezzo ai fan. Risultato? 60 persone hanno avuto bisogno di cure mediche. Inoltre, un quattordicenne è rimasto ferito in una caduta dopo aver scalato un muro per assistere alle performance di Travis Scott (che ha portato sul palco, a sorpresa, come ospite, Kanye West).
E durante il live, si è creato un altro importante problema. Numerose chiamate alle forze dell’ordine e diversi appelli sui social hanno allarmato i residenti. In molti si sono chiesti che ci fosse un terremoto nella Capitale, via Twitter diverse persone hanno condiviso le loro paure e la loro sensazione. Ma, in realtà, nessuna scossa ha colpito Roma. Il tutto era legato ai salti della moltitudine di persone presenti al concerto, impegnati a scatenarsi durante le esibizioni del rapper.
Dopo Travis Scott arriva la richiesta di stop ai concerto al Circo Massimo. E scatta il ricordo di Astroworld…
Numerose polemiche, quindi, che hanno avuto un eco mediatico internazionale e che ha portato anche Alfonsina Russo, Direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, a chiedere lo stop dei concerti al Circo Massimo ad eccezione di opere e balletti. Ecco le sue parole alla CNN:
“Il Circo Massimo è un monumento. Non è uno stadio, non è una sala da concerto. Questi mega concerti rock lo mettono a rischio”
Il concerto, alla fine, non ha avuto conseguenze tragiche (solo qualche medicazione per coloro che hanno respirato la nube dello spray al peperoncino) ma la mente è tornata immediata al 2021, a Houston, in Texas, quando 10 persone sono morte e migliaia sono rimaste ferite. L’Astroworld, il festival di tre giorni, fu subito interrotto dopo l’emergenza nata:
“La folla ha iniziato a comprimersi verso la parte anteriore del palco, e questo ha causato un po’ di panico e ha iniziato a provocare alcuni feriti. Le persone hanno iniziato a litigare, a perdere conoscenza e questo ha creato ulteriore panico”.